FRANCESCO CUNDARI
Dal 2020 a oggi si sono alternati alla guida dell’Italia tutti i partiti, con tutte le maggioranze possibili: un passo falso su questo terreno sarebbe una sconfitta per tutti. E dopo tante accuse all’austerità europea, sarebbe una disfatta epocale
Anno: 2023
Alla canna del gas/ Quella Russia così amica che sembrava una pacchia per tutti
CARMELO PALMA
Non è un mistero che l’autocrate russo sia sempre piaciuto a molti dalle nostre parti, anche dopo il 24 febbraio 2022. Un grande abbaglio collettivo che va oltre il tradizionale equilibrismo diplomatico di Roma, raccontato da Igor Boni in “L’Italia e l’Europa alla canna del gas. Energia, armi, propaganda. Il ricatto di Putin e le risposte dei Radicali” (Reality Book)
Crapis e i sedotti del partito televisivo
FRANCESCO SCOPPETTA
In un articolo sul Fatto, Giandomenico Crapis dà dei consigli alla Schlein e propone una riflessione utile sul “direttismo”. Però lo definisce come “la voglia di far politica solo con il leader” mentre invece per Sartori era il populismo
Come il Manifesto anni fa spiegava i grillini
FRANCESCO SCOPPETTA
Eppure, eravamo nel 2016, anche il Manifesto definiva inquietanti i 5Stelle. Ora invece sono considerati di sinistra
Un preside a Trento guadagna 100mila l’anno, a Vicenza 63mila
MILENA GABANELLI SIMONA RAVIZZA
Regioni a statuto speciale, ecco i privilegi: perché sono a spese di tutti noi.
La partita da vincere sul Pnrr
FEDERICO FUBINI
Molte cose vanno riviste nei progetti presentati inizialmente in grande fretta. Ma c’è bisogno che finalmente operi la struttura centrale del Pnrr, spostata dal ministero dell’Economia a Palazzo Chigi, che presto dovrebbe disporre di 70 funzionari
Venerati santoni, maestri del bluff televisivo (Santoro,Sgarbi, Bettini,Grillo)
ANDREA MINUZ
Alla celebre teoria del “venerato maestro” di Arbasino andrebbe aggiunta l’ulteriore sfumatura del guru: dispensa massime sapienziali dall’alto del suo ruolo. Il piccolo schermo lo rigenera: da Santoro a Sgarbi, da Bettini a Grillo, tutti accumunati da un solo archetipo
L’insofferenza di Draghi per lo scaricabarile di Meloni e quella telefonata riparatrice
TOMMASO CIRIACO
La leader: “Non ce l’ho con te ma con l’Ue”. Il consigliere Giavazzi inviato in tv da Lucia Annunziata per replicare alle accuse dei ministri
Curve/ L’ho appreso dai Simpson ma nessuno se ne accorge
FRANCESCO SCOPPETTA
Anche dai Simpson, la sitcom americana, ho imparato che tutti gli uomini hanno vizi e virtù. Per cui mi sforzo di vederli insieme e di non parteggiare per nessuno. Ma evidentemente non ci riesco, mi dipingono sempre come tifoso. Come diceva Jessica Rabbit “io non sono cattiva, è che mi disegnano così”.
Stipendifici di Stato: 886 scatole vuote i cui amministratori costano 10 milioni
ANTONIO FRASCHILLA
Nella galassia delle controllate anche il Consorzio nazionale per la ricerca per la gambericoltura
Bufera per la vignetta del Fatto contro Francesca Mannocchi sulle armi in Ucraina a Piazzapulita
OPEN
Il quotidiano diretto da Marco Travaglio ha pubblicato oggi in prima pagina una vignetta satirica intitolata «Il cranio impoverito»
Il ministro Giorgetti, ovvero l’anacoluto
VALERIO VALENTINI
Reticenze, vaghezze, errori. Il ministro dell’Economia al Senato rinnova la sua insostenibile inconsistenza con frasi senza senso sul Fondo salva stati: testimonianza di una strategia fondata sull’ipocrisia, sulla consapevolezza di dover fare quel che non si può dire. Nell’attesa, ora, che Meloni lo smentisca (di nuovo)
Se vi interessa davvero capire la guerra in Ucraina
IL FOGLIO
Un gruppo di economisti internazionali scrive al putinista Jeffrey Sachs smontando punto per punto l’idea che la Russia si stia difendendo da un’aggressione degli Stati Uniti
Michele Serra/ L’Europa è una cosa l’America un’altra
MICHELE SERRA/FRANCESCO SCOPPETTA
Michele Serra sostiene che più che con gli americani si deve stare con l’Europa. La mia opinione sull’antica questione del rapporto tra sinistra e Usa.
La collerica Schlein spiegata da Carmelo Caruso
CARMELO CARUSO (il Foglio)
La collerica Schlein spiegata ai lettori. E anche la Cristallo la sardina catanzarese che piace a Travaglio.
S. Messina/ Conte, il tutto gratuitamente
SEBASTIANO MESSINA
Un cucù del 22 settembre ’22. A rileggerlo oggi, non sorprende la preveggenza (il giorno dopo le elezioni che vinse la Meloni) ma la lucidità
Covid: quello che i politici sapevano e che oggi negano (Gabanelli e Ravizza)
MILENA GABANELLI SIMONA RAVIZZA
Quello che Conte e Speranza (con tutti i loro amici politici) non vogliono che si scriva. Ma se non capisci (e ammetti) gli errori come puoi migliorare?
Chi sono i populisti? Quelli che assecondano le folle
FRANCESCO SCOPPETTA
Populismo è una parola abusatissima. Eppure è facile capire se siamo o non siamo populisti. È una questione spaziale: rispetto al popolo italiano di cui fate parte, dove si deve sistemare il politico saggio, davanti o dietro?Nessuno ha mai fatto cose rilevanti assecondando le folle.
Lamezia scuola/ Test Vero o falso?
FRANCESCO SCOPPETTA
Un test per capire se distinguete notizie vere o false sulla scuola di Lamezia.
Gli implacabili/La grottesca campagna di Conte e del Fatto per impedire a Kyjiv di proteggersi dalle bombe
FRANCESCO CUNDARI
Mentre il mondo civile accusa Putin di crimini di guerra per la deportazione dei bambini ucraini in Russia, l’Avvocato del popolo protesta contro la scelta di fornire agli aggrediti un sistema anti-missile per difendere le loro città
S. Messina/ Draghi lo straniero
SEBASTIANO MESSINA
C’era una volta: Draghi
Non andava bene a Conte, che adesso va bene alla Schlein
Nemici miei/ Tre anni fa Conte fece sfilare l’esercito russo in Italia, ovvio che oggi non voglia aiutare l’Ucraina
CHRISTIAN ROCCA
Era il 23 marzo 2020 quando ventidue mezzi militari di Mosca con a bordo oltre cento uomini risalirono l’Italia rinchiusa in casa dal lockdown. Una delle pagine più imbarazzanti e tragicomiche della nostra storia, che spiega però perché i volenterosi complici di Putin ancora adesso si battano per la resa di Kyjiv e non chiedano mai al Cremlino di fare l’unica cosa che fermerebbe la guerra: lasciare in pace gli ucraini e tornarsene a casa
Sul lavoro il Pd adotta l’agenda del M5s, con dieci anni di ritardo
LUCIANO CAPONE
Dall’introduzione del salario minimo all’abolizione del Jobs Act, Elly Schlein rinnega ciò che il Pd ha fatto al governo e assume la linea politica di Giuseppe Conte (che però inventa studi di Bankitalia e fa affermazioni false sul Jobs Act)
Arbitri di calcio interventisti, il calcio diventato basket
FRANCESCO SCOPPETTA
Perchè gli arbitri italiani di calcio fischiano molto. Per essere temuti e per avere più potere. Mentre gli arbitri inglesi non sono interventisti perchè puniscono solo la violenza e hanno capito: più fischi e più aumentano i cascatori.
Che cosa succede se Vladimir Putin non viene fermato? Tre questioni
PAOLA PEDUZZI
L’occidente sa che se non aiuta Kyiv dovrà combattere l’alleanza russo-cinese ancora, e altrove
(A. Sofri) Putin voleva fare Pietro il Grande, è diventato il benzinaio di Xi
ADRIANO SOFRI
Il costo che paga per prolungare i tempi della guerra, perché il tempo gioca a favore delle autocrazie e contro le democrazie. L’esaurimento “democratico” dell’occidente è diventato, strada facendo, il suo programma di salvataggio della Russia
Specchio rotto/Tutto quello per cui nell’Italia bipopulista si vincono le elezioni è falso
CARMELO PALMA
L’emergenza migranti, l’austerità, la casta, le pensioni, il problema sicurezza. Sono tutte menzogne che vengono ripetute ciclicamente da anni e che permettono ai bipopulisti di vincere le elezioni. Questo eterno ritorno finirà mai?
Politica/ Oggi discutiamo le stesse cose del 1994
FRANCESCO CUNDARI
Oggi una gag come quella del compagno Antonio, il militante comunista appena uscito da un coma ventennale, non funzionerebbe. Il risvegliato si dimostrerebbe infatti preparatissimo su tutti i principali argomenti del nostro dibattito pubblico, perché i veri addormentati siamo noi
La televisione la realtà la Juve e la velocità
FRANCESCO SCOPPETTA
Ciò che mostra la televisione è vero o falso? E il Var quanto tempo deve metterci per analizzare un goal? Insomma, vi interessa la velocità oppure l’accuratezza? Ma attenzione, l’accuratezza deve valere per tutti, compresi i vostri avversari
L’algoritmo Elly Schlein dà le stesse risposte di Siri e di Alexa
SALVATORE MERLO
La neosegretaria del Pd non si fa fare domande, perché forse non ha le risposte. Un problema per il Pd di governo
La lotta all’evasione ha recuperato la somma record di 20 miliardi. Ma ora il governo la sconfessa e punta su strumenti meno efficienti
GIUSEPPE COLOMBO La riforma del fisco smonta l’accertamento e allarga le maglie diminuendo i controlli
Forum Aldo Grasso
SCOPPETTA/GRASSO
Centro Maria per l’IMPIEGO (Canale 5)
Pacifisti o menefreghisti?
La Schlein dovrebbe meditare sulle parole sensate di Annalena Baerbock, ministro degli esteri tedesco. Piuttosto che a quello che dice Conte, il menefreghista del popolo.
Il “mica penserete” è la nuova tendenza della politica italiana
FRANCESCO CUNDARI
Da una parte e dall’altra, a ogni richiesta di chiarezza, si risponde gridando alla strumentalizzazione e allo sciacallaggio. A prescindere. La domanda non viene respinta cioè dopo un esame e un dibattito, neanche sommari. È piuttosto dichiarata inammissibile
Incatenati al massimalismo/Schiavone, Galli e il riformismo
BEPPE FACCHETTI
Schiavone vs Galli. Chi vuole restaurare i simboli degli anni 70 del secolo scorso, come l’articolo 18, non ha idea di come funzioni il mondo di oggi.
Bisogna adeguare il pensiero riformista alle nuove sfide, pensando a un’eguaglianza che possa coesistere con la valorizzazione delle diversità individuali
Apprendisti stregoni/ Il populismo economico piace a tutti
MASSIMO TADDEI
Quota 100, Superbonus, Reddito di cittadinanza sono stati dei provvedimenti demagogici attuati da governi che hanno preferito promettere misure spot invece di risanare i conti pubblici
F. Fubini/ Il record dei 740 sgravi fiscali che valgono 128,6 miliardi di euro
FEDERICO FUBINI
Già vari governi, per esempio quello di Matteo Renzi, cercarono di ridurre le spese fiscali e fallirono. Molti gruppi d’interesse presi di mira uno ad uno, non solo i tassisti o i balneari, praticano l’interdizione. Dunque la strada non può che essere un taglio orizzontale
Le radio locali, all things must pass
FRANCESCO SCOPPETTA
Le radio locali non esistono più, esistono i grandi network. Cosa è successo e perchè, tutto si è mosso intorno alla pubblicità. I miei ricordi personali a cominciare da Salvatore Vitale
La metafora del tempo effettivo nel calcio
FRANCESCO SCOPPETTA
Il tempo effettivo c’è nel basket ma non lo vogliono nel calcio.Ecco la metafora di tutte le cose utili e sagge che l’ umanità si rifiuta di fare.Ma perché?
Consiglieri regionali calabresi/ Smart working o una sede raggiungibile?
FRANCESCO SCOPPETTA
Smart working per i consiglieri regionali per evitare il lungo viaggio a Reggio? E perchè le riunioni non le fanno nella piana lametina? Non volete le comodità per campanilismo? E allora soffrite godendovi l’ autostrada che abbiamo.
Quegli straordinari eredi Battisti vs il mercante Mogol
FORUM ALDO GRASSO (11/7/2019) Soldi, soldi, tu volevi solo soldi, cantava uno a Sanremo quest’anno. Lucio, avresti potuto collaborare con chiunque e invece per la tua bontà finisti intrappolato dal mercante.
Quel duello in musica tra Mogol e Battisti nel 1985-1986
FRANCESCO SCOPPETTA
(20/6/21) Nel 1985 Mogol scrive il testo di “La massa indistinguibile” per Mango. Nel 1986 Lucio Battisti risponde a Mogol con la canzone “Don Giovanni”. Dal confronto tra i due testi e l’ascolto del capolavoro assoluto di Battisti-Panella si capisce il senso di “Qui Don Giovanni ma tu/dimmi chi ti paga”
2 brani di Battisti-Panella di trenta anni fa
(1/1/21) Due brani meravigliosi di Battisti-Panella
Lucio Battisti: Don Giovanni
FRANCESCO SCOPPETTA
(31/5/2019) Don Giovanni, il capolavoro di Battisti senza Mogol
Lucio Battisti Masters
FRANCESCO SCOPPETTA (5/10/2017) E’ stato pubblicato un cofanetto con 60 canzoni di Lucio Battisti, i nastri originali, ai quali aveva lavorato lui, trattati con la tecnologia odierna. Canzoni degli anni settanta per riscoprire l’unico Artista italiano internazionale.
“29 Settembre” di Battisti diventa “Troisi”
FRANCESCO SCOPPETTA
(1/10/2019) Lucio Battisti scriveva le note e lasciava ad altri il compito di rivestirle di parole. Proviamo ancora per scherzo a sostituire il testo (di Mogol) di “29 settembre”. Vorrei ricordare Massimo Troisi, un genio che ci manca sempre
Forum Aldo Grasso
FRANCESCO SCOPPETTA/ALDO GRASSO
Maria De Filippi/Il collocamento non è trash
Lucio Battisti L’ultima intervista, per capirlo davvero
FRANCESCO SCOPPETTA
(30/4/2021) La sua ultima intervista per capirlo davvero
Parole e musica/ De Andrè, Brunori,Baglioni,Battisti, Conte,Clapton,Morricone, Battiato,Guccini
FRANCESCO SCOPPETTA
(18/6/21) Da “Se telefonando” alla “Canzone del sole”, da “La canzone di Marinella” e “Azzurro” a “Lamezia Milano” di Brunori fino a “Layla” di Eric Clapton vediamo se nelle canzoni il testo sia più importante della musica. Dai cantautori ai rapper in Italia si punta tutto sulle parole, la musica si scopiazza qua e là.
La canzone del sole di Battisti con un altro testo?
FRANCESCO SCOPPETTA La mia canzone preferita di Battisti. Ma se al posto dei testi di Mogol con i suoi amori adolescenziali, Battisti avesse avuto dei testi più impegnati, cosa sarebbe successo? Facciamo un esempio per scherzo