Generazione di fenomeni (Schlein & C.)/Dici una cosa metti un MA e poi dici il contrario

Lo sto dicendo da quando è apparsa all’orizzonte questo nuovo fenomeno Schlein che quando parla dovrebbe attivare i sottotitoli. Cosa sto dicendo? Sto spiegando che in politica la vaghezza, il dire-non dire, ha lasciato il posto all’ambiguità. Tutto cominciò con il Veltroni del “ma anche” solo che adesso i fenomeni di oggi per sbrigarsi hanno rinunciato all'”anche“. Faccio subito un esempio. Schlein torna a Bruxelles e dice: “Sostegno del Pd a Kiev non cambia, MA dopo Prigozhin l’Ue spinga Putin al cessate il fuoco” (cit. Lorenzo De Cicco).

Un MA li salverà? Vediamo, a cosa serve? Ad aggiungere una cosa? Che è come se uno dicesse: mangio il pane MA poi bevo. No, non si intende aggiungere nulla perchè il MA invece pone in contrasto due cose, la prima è scontata e routinaria, mentre la seconda pensano sia decisiva. Come se uno dicesse:  Vado sempre a messa MA prego ogni giorno. Ecco la funzione del MA: la seconda cosa è decisiva, la prima è scontata, è uno slogan.

Quindi fate attenzione a ogni dichiarazione che la nuova generazione di fenomeni (da Conte a Schlein) produce ogni giorno in maniera industriale. Quando trovate un MA significa che vi stanno prendendo per i fondelli, che vogliono incantarvi con giochi di prestigio. Non sono neppure sofisti  (poeti come Omero ed Esiodo, filosofi come Pitagora) anche se sono interessati più al successo e al guadagno che alla verità (giacché insegnavano a sostenere tesi opposte). Più che sofisti sono ‘sofisticati’,  sinonimo di artificiosi o falsi.

Sull’Ucraina i fenomeni, fateci caso d’ora in poi, sanno aggiungere (dopo il MA) un solo concetto per distinguersi da noi guerrafondai: che si deve muovere l’Europa. Per cui le frasi che sanno dire cominciano con un (finto) omaggio al popolo attaccato e finiscono con un (suona il gong) “MA l’Europa si deve muovere”. Un auspicio, un desiderio, un’aspettativa, che lascia il tempo che trova. Inutile come tutte le cose che non dipendono da noi ma dagli Altri o dalla Provvidenza. Chiedere al cardinale Zuppi.

Mentre gli estremisti alla Moni Ovadia, alla Travaglio & C. recuperano tutto l’armamentario ideologico dell’antimperialismo per cui qualsiasi nefandezza nel mondo è attribuibile agli Usa, e quindi si sta combattendo una guerra per procura e noi italiani dobbiamo fregarcene (come fanno gli svizzeri che sono troppo occupati a gestire banche e conti correnti e capitali per perdere tempo con le guerre) i nostri fenomeni se la cavano con un MA seguito dall’invocazione all’Europa.

Ecco dove volevo arrivare. In genere noi umani finiamo i nostri discorsi sospirando un “speriamo“, i cattolici un ” che Dio ci aiuti“. I fenomeni (Schlein, finora, ha usato l’ambiguità sull’Ucraina per avvicinarsi al M5s) ora concludono con un “l’Europa deve muoversi“. Certo, l’ambiguità non riguarda soltanto l’Ucraina, ma qualsiasi capitolo, il Mes, la sanità, i termovalorizzatori, la Rai, le pensioni…qualsiasi argomento. Le frasi che essi pronunciano contengono sempre 2 parti, con un MA (suona il gong) in mezzo che divide la prima dalla seconda parte.

Fateci caso così capirete che sono bugiardi, imbroglioni, che vogliono dirvi una cosa e il suo esatto contrario. Il MA è quindi una congiunzione che connota la politica social in cui ogni distinzione (destra/sinistra) è venuta meno e si affermano gli ossimori, cioè certezze incerte, decise indecisioni, assoluti relativismi, involontarie volontà.