Bianca Berlinguer sotto il cognome niente

Ha scritto Sebastiano Messina (Repubblica): Alla mia età mi accontento di poco. Oggi, per esempio, mi basta sapere che le ospitate di Orsini, Travaglio, Di Battista e di tutti i tifosi di Putin non saranno più pagate con i soldi del mio abbonamento alla Rai.

Concordo, ma vorrei aggiungere qualcosa su Bianca Berlinguer che non tiene conto dei suoi ospiti e delle sue evidenti simpatie per i 5Stelle, il montanaro o chiunque altro. Il suo problema è professionale, 37 anni non le sono bastati per imparare un mestiere. La prossima volta che la vedrete, osservate come lei non riesca a porre una sola domanda all’intervistato se prima non la legge sulla cartella che porta con sè. Quella cartella è la sua coperta di Linus, non se ne libera mai, infatti mentre l’interlocutore risponde lei non lo ascolta perchè è intenta a leggere la prossima domanda che deve fare. La sua presenza in tv è dunque inutile perchè una intervista è una forma di dialogo in cui le domande e le osservazioni debbono essere poste attraverso un reciproco ascolto. Quello che fa sempre la Berlinguer è dunque una intervista per corrispondenza, perchè potrebbe mandare per posta le domande e ottenere le risposte scritte, senza alcuna relazione empatica.

Le idee della Bianca, le sue amicizie, non contano, quel che conta è che è una frana, fa ciò che in tv nessun giornalista dovrebbe fare mai.