L’intelligenza artificiale rende possibile i deepfake

HeyGen è una piattaforma di intelligenza artificiale che – tra le altre cose – è in grado di modificare le clip inviate dagli utenti di modo che questi parlino alla perfezione lingue diverse dalla propria. L’abbiamo usata per creare il video che state vedendo (sul corriere.it).

Si può scegliere per esempio di essere tradotti in portoghese, in turco, in giapponese e anche in italiano. Basta caricare una breve clip e l’AI fa il resto. E il risultato è sorprendente: non solo la voce nella nuova lingua presenta caratteristiche molto simili a quella originale, m anche il labiale è modificato per combaciare con la nuova pronuncia.

In questo modo il video generato dall’AI sembra credibile. Noi abbiamo condotto un esperimento traducendo la stessa clip in giapponese e poi in tedesco. I tempi di lavorazione della piattaforma, per chi non sottoscrive un abbonamento per “saltare la fila”, sono molto lunghi: abbiamo impiegato cinque giorni per ottenere le clip definitive.

Se da una parte HeyGen mostra come in futuro sarà più facile farsi capire da chi non parla la nostra lingua – si arriverà a una traduzione e a una modifica del volto in tempo reale – dall’altra questi esempi di intelligenza artificiale sono esempi straordinari di come l’identità umana si sta dissolvendo nei deepfake, video creati dall’AI in cui si possono sostituire i volti orginali con quelli di altre persone, e potenzialmente si può far dire a un individuo ciò che in realtà non ha mai detto.