Esercizi di logica/Sono un guaio i calabresi lontani dall’aeroporto?

Massimo Tigani Sava (La C News) nel suo articolo I calabresi più lontani dagli aeroporti rispetto alla media degli italiani: la maggior parte impiega almeno un’ora per raggiungere lo scalo ha in mente un obiettivo da dimostrare e lo fa con dati che cita senza curarsi della logica.

La Calabria registra un notevole gap anche rispetto all’accessibilità di comuni e popolazione al sistema aeroportuale. Lo rileva l’ultima indagine Istat che ha fotografato in dettaglio la realtà, tutt’altro che secondaria, della vicinanza alle infrastrutture (stazioni ferroviarie, rete autostradale, aeroscali, porti con movimento passeggeri), intesa come possibilità di cittadini e imprese di poter usufruire dei relativi servizi.

Il rimedio è presto individuato da Tigani: Avvicinare la gran parte della popolazione calabrese agli aeroporti è un obiettivo che istituzioni e politica devono porsi in tempi brevi.

A questa conclusione l’opinionista arriva con qualche utile raffronto: mentre il 53% dei calabresi (media nazionale 35%) dista da un aeroporto tra 45 minuti e più di un’ora, tale valore molto significativo scende al 17,5% per i friulani, al 22% per i lombardi, al 27,3% per i campani. Benissimo, quasi quasi la tesi è convincente.

Però, ci informa Tigani, ci sono situazioni peggiori di quelle dei calabresi. Per esempio, in Basilicata (100%), Trentino Alto Adige (96,4%), Valle d’Aosta (95,2%).

Sono proprio questi ultimi dati che dopo tanta fatica fanno crollare la tesi di Tigani (Avvicinare la gran parte della popolazione calabrese agli aeroporti è un obiettivo che istituzioni e politica devono porsi in tempi brevi).

A Trentino, Valle d’Aosta e Basilicata, di avvicinare la gente agli aeroporti è importato poco e nonostante ciò hanno avuto uno sviluppo, soprattutto del turismo, che la Calabria si sogna. Prendiamo la Basilicata, dal 2022 i suoi residenti non pagano più la quota di gas naturale in bolletta: Bankitalia ha certificato come questa misura abbia portato la regione ad avere l’inflazione più bassa d’Italia.

Avvicinare i calabresi all’aeroporto (quindi più aeroporti per tutti, come le universitàa me sembra riecheggiare quella decrepita antica tesi secondo la quale il problema (principale) della Calabria sarebbero le tante strade con curve per raggiungere l’interno. Come se tutte le strade che portano in montagna nel mondo intero fossero autostrade senza curve.

Il vittimismo dei calabresi non ha mai pace, vedono problemi anche quando non ci sono, la Calabria è l’ipocondriaco Argante malato immaginario di Moliére.