Lamezia Milano
Andata e ritorno
Mi sveglio la mattina
E nemmeno mi ricordo
Dov’ero fino a ieri
Cosa ho mangiato a cena
Perché mi prude il culo e mi fa male la schiena
Lamezia Milano
Valigia e biglietto
Lo spazio in aereo
Sembra sempre più stretto
C’è gente che ride
Per l’applauso al pilota
Io vedo solamente attaccamento alla vita
Alla vita
Con il terrore di una guerra Santa
E l’Occidente chiuso in una banca
Io me ne vado in settimana bianca
Bianca
Con la metropoli che ancora incanta
E la provincia ferma agli anni Ottanta
L’Italia sventola bandiera bianca
E canta, e canta
Lamezia Milano
Andata e ritorno
La vita di coppia
Non è come un video porno
La signorina Google mi dice dove andare
Entrando a gamba tesa
Sulla voce di mia madre
Lamezia Milano
È un viaggio pazzesco
Da nonno Michele a mio nipote Francesco
C’è un lupo della Sila
Fra i piccioni del Duomo
C’è un vecchio ragazzino dentro il corpo di un uomo
Di un uomo
Con il terrore di una guerra santa
E l’Occidente chiuso in una banca
Io me ne vado in settimana bianca
Bianca
Con la metropoli che ancora incanta
E la provincia ferma agli anni Ottanta
L’Italia sventola bandiera bianca
E canta, e canta
Non riesco più a vedere
La differenza, se c’è
Fra la vita reale e la al vita cellulare
Con il terrore di una guerra Santa
E l’Occidente chiuso in una banca
Io me ne vado in settimana bianca
Bianca
Con la metropoli che ancora incanta
E la provincia ferma agli anni Ottanta
L’Italia sventola bandiera bianca
E canta, e canta
E canta
E canta
Compositori: Dario Brunori
Album: A casa tutto bene (2016) Brunori Sas