Antonio Decaro (1970), sindaco dem di Bari dal 2014 e attuale presidente dell’Anci e’ uno dei sindaci italiani migliori. Basta andare a Bari o chiedere a qualche barese per saperlo.
Pragmatico, riformista, fa parte di quella schiera di amministratori locali che rappresentano il meglio della compagine dem. Nelle citta’ non si scherza, ti danno il voto ma poi i cittadini lo vedono che fai, ti pesano e capiscono se sei un chiacchierone perditempo come tanti parlamentari. Purtroppo i Decaro, i Gori, sono minoranza dentro un partito diretto dalla supercazzola Schlein alla perenne rincorsa dei 5Stelle insieme con i suoi amici del collettivo studentesco e gruppettaro che hanno preso il potere con una manovra dall’esterno alle primarie.
Leggete cosa ha detto ieri, a Soveria Mannelli, Decaro: “L’autonomia differenziata sarà una sciagura per il nostro paese. Sarà una sciagura soprattutto per le nostre regioni. La colpa è soprattutto della nostra parte politica perché qualche anno fa abbiamo modificato il titolo Quinto della Costituzione e ci dobbiamo assumere la responsabilità perché per inseguire la Lega abbiamo fatto una modifica costituzionale e oggi c’è la sciagura del decreto Calderoni che fratturerà il paese, lo dividerà in due”.
Ecco, ha detto la verita’ che ne’ Schlein ne’ tutti quelli come lei possono esprimere in pubblico. E sapete perche’? Perche’ il pd fa errori tragici da quando e’ sempre alla rincorsa del fenomeno politico contingente. Prima era Bossi e il suo federalismo, e per neutralizzarlo Bassanini procedette alla riforma del Titolo V. Da qualche anno, per fronteggiare il fenomeno 5Stelle, il pd lo rincorre con dosi crescenti di populismo, dalle 80 euro di Renzi sino al Superbonus e al bonus facciate di Franceschini costato la bellezza di 220 miliardi finora.