Calcio/Il non essere un frignone e’ una qualita’ innata. Juve Atalanta chi e’ leale?

E ci risiamo ancora una volta: in Italia solo quando si tratta della Juventus si tirano in ballo, sulla stampa, i principi morali che (la Storia insegna) la (solita, sola) Juve non rispetta. Il caso di stamane e’ Koopmainers, centrocampista dell’Atalanta. Sappiatelo: il non essere un frignone è una qualità innata, e a giudicare dall’umanità che abbiamo intorno anche un gene recessivo.
E’ andata cosi’: 17 agosto del 2023 il Napoli Campione d’Italia tenta di acquistare Koop per 47 milioni di euro. L’Atalanta sbanda un po’, probabilmente non riuscirà mai a riprendere quei soldi perché Koop ha ormai 25 anni e poi l’anno dopo non giocherà la Champions. Alla fine la risposta è “no, ma…”: Koop resta ma con un rinnovo contrattuale: circa 3 milioni a stagione (bonus inclusi) fino al 2028. Inoltre Atalanta e lui fanno un accordo fra gentiluomini, se dovesse arrivare una proposta sui 50 milioni nell’estate 2024, dovra’ essere accettata. A maggio 2024 il procuratore di Koop Bart Baving chiude un accordo con la Juve, la Juve s’impegna per un ingaggio sui 4,5 e offrira’ ai bergamaschi i 50 mil pattuiti.

L’Atalanta trionfa a Dublino, vince il primo trofeo europeo della propria storia, l’olandese potra’ giocare in Champions League e poi ha l’Europeo in vista (ma s’infortuna e non lo fa). In quel momento matura l’intenzione di cedere Koop a 60 ml. La Juve ne offre 40 per cominciare una trattativa, ma l’Atalanta e’ irremovibile. Koop s’incazza, non giochero’ piu’ con voi, avevamo un accordo e ve lo siete rimangiato. Oggi Gasparini, uno dei piu’ grandi frignoni tra gli allenatori italiani, si lamenta perche’ la Juve adesca i giocatori altrui quando la verita’ e’ che sono gli orobici a non rispettare la parola data.

La Juve, per fare il confronto, voleva vendere Soule’. Lo volevano Roma e Leicester, questi ultimi offrivano di piu’ ma Souele’ voleva la Roma. Come e’ andata a finire? Che e’ stato accontentato il giocatore senza lacrime e lamenti sulla stampa. Ci ripetono sempre che e’ difficile trattenere un giocatore contro la sua volonta’. Ce lo ripetiamo da decenni in tutte le salse, ma solo quando un giocatore vuole andare alla Juve ecco i cattivi chi sono, i corruttori, quelli che offrono merendine ai bambini per circuirli, la Juve.

E tutti i piagnina che cominciano a sobillare tifosi, stampa, tv. Con un unico e solo scopo. Quello di non vendere? No, solo quello di vendere ad un prezzo maggiore ricattando la Juve davanti all’opinione pubblica. L’Atalanta certo che vuole vendere Koop, sta solo cercando di alzare il prezzo con la solita riconosciuta manfrina dei piagnoni immorali che la morale intendono farla agli altri.

Il calcio e’ il regno degli storytelling confezionati ad uso e consumo dei gonzi. In un mondo di tifosi la verita’ ce la siamo giocata con le narrazioni: i tifosi sono abbindolabili perche’ credono a qualsiasi storia si racconti loro.

NB= Koopmeiners spiegava a mezzo stampa alla fine di marzo 2024, direttamente dal ritiro dall’Olanda la questione: «Già l’anno scorso c’era un concreto interesse da parte del Napoli, però alla fine i club non si sono trovati. Ho detto all’Atalanta che nella prossima estate (questa, ndc) voglio trasferirmi. Ma deve presentarsi qualcosa di veramente interessante per lasciare Bergamo. La mia fidanzata e io ci stiamo divertendo molto in Italia, ma per alcuni club in Inghilterra sopporterei anche la pioggia. Spero che si presentino delle opzioni su cui riflettere. E poi spero che l’Atalanta riceva una bella somma per me, perché ho passato un periodo meraviglioso a Bergamo. Mentirei se dicessi che non mi arrivano notizie di un probabile interesse della Juventus e club di Premier».