Le due fazioni della sinistra. Terzisti o anti

Morto Berlusconi, l’antiberlusconismo non e’ scomparso ma e’ diventato antimelonismo. La sinistra egemone infatti si crea ad ogni stagione il suo nemico e la sua ragion d’essere e’ arginarlo. Chi prospetta un altro modo di essere di sinistra e’ chiamato terzista.

Politica e violenza, il senso della misura

ANTONIO POLITO
Un tempo il bipolarismo spingeva i leader a cercare consensi al centro dell’elettorato, lì dove funziona un discorso moderato. Oggi invece le elezioni si vincono mobilitando i settori più estremi della società, incitandoli all’odio per l’avversario, scimmiottando una guerra civile permanente

Luca Ricolfi/ Harakiri antifascista

LUCA RICOLFI
La richiesta di dichiararsi antifascisti sta diventando irricevibile per ragioni logiche. Se un governo democraticamente eletto viene considerato compromesso con il fascismo, come potranno gli italiani che lo hanno votato proclamarsi antifascisti?

Il format “questi qua sono peggio”, e Berlusconi diventato la nostra madeleine

Il format, come lo chiama Guia Soncini, s’intitola: Questi sì che sono fascisti, mica come quelli di prima. Nessuno è stato più prepotente di questi qua, più fascista di questi qua, più ignorante di questi qua. Nella prima repubblica erano assai meglio. Non erano ignoranti come questi qua, prepotenti come questi qua, fascisti come questi […]

Canfora/Le lezioni di democrazia di un barone a cui la democrazia fa schifo

CARMELO PALMA
Per decenni il pensiero del classicista è stato usato dalla sinistra comunista per cercare di purgare le colpe delle compromissioni liberali e riformiste. E viene da chiedersi perché uno come lui sia ancora così amato e riverito dal mondo progressista che ormai dovrebbe essergli molto lontano

Juve/5 giorni al licenziamento di Allegri

Fra 5 giorni ci liberemo della piu’ grande sciagura che la Juve di Sivori, Platini e Zidane ha avuto nella sua storia, max Allegri e il suo calcio vecchio e superato

Concorso presidi uno scandalo eterno tutto italiano

Perche’ in Italia non si riesce ad organizzare un solo concorso per presidi che non finisca in tribunale? Una ricerca su Google e una riflessione su una domanda che mette il dito sulla burocrazia italiana

Su premierato Giorgia Meloni fa il gioco delle tre carte

FRANCESCO CUNDARI
La destra sta cercando di costruire un sistema plebiscitario in cui il leader eletto direttamente vince e si porta a casa in un colpo solo i famosi pieni poteri, sul modello ungherese. Non c’è principio di sussidiarietà o separazione delle carriere che valga una simile posta

Aldo Cazzullo/ Lega buona e cattiva

ALDO CAZZULLO
Vedremo ora quale strada prenderà la Lega dopo le Europee. Di sicuro è un partito in cui i cambi di leadership avvengono in modo traumatico.

Lamezia rom/ 8 milioni per laboratori del nulla?

La Regione vuol spendere 8 milioni per laboratori, orientamento e supporto alla comunita’ rom di Scordovillo. Come se la formazione professionale in Italia fosse una cosa seria e avessero funzionato i navigator.

Come Meloni con la Rai puo’ salvare Travaglio

LUCIANO CAPONE
Seif, la societa’ che edita il giornale di Travaglio, ha i conti in rosso (-2,08 milioni nel 2023) e secondo la società di revisione c’è “incertezza significativa sulla continuità aziendale”. Il Piano industriale punta sulla vendita dei format di Loft tv alla Rai: così Meloni può salvare Travaglio

Jobs act e non solo. Il Pd è il partito che smentisce se stesso

LUCIANO CAPONE
Riforma del lavoro, salario minimo, Reddito di cittadinanza, decreto Dignità, spese militari. Il partito di Schlein ha ormai una costante: nel giro di uno o dieci anni, diventa contrario a ciò che ha fatto e favorevole di ciò che ha contrastato

Mirko Perri da Lamezia a istituzione del sound designer italiano

FEDERICO DE FEO
Il connubio artistico con Sorrentino. E poi Garrone, Rovere, Mainetti. Mirko Perri è un’istituzione nel mondo del sonoro cinematografico attuale. A partire da ‘È stata la mano di Dio’, una conversazione sul mestiere. E sul suo futuro

Io e Cacciari li’ dove abita solo Dio

Ci sono due Cacciari, non solo quello televisivo che argomenta e si fa capire. Perche’ alcuni specialisti non capiscono la differenza che esiste tra scrivere e parlare? Un articolo di Alfonso Berardinelli apre una luce non solo su Cacciari

Nuovo incendio a Scordovillo.Premiateli

La questione e’ ormai chiara ed e’ politica. O si stabilisce che i poveri possono delinquere e bruciare una citta’ a loro piacimento, e lo possono fare perche’ sono poveri. Oppure si stabilisce che le leggi vanno rispettate da tutti anche da parte dei poveri.

Le due anime inconciliabili del pd: centrosinistra o sinistra?

Nel Pd ormai diventato populista di sinistra per unirsi al M5S che quindi lo ha egemonizzato, le correnti riformiste non si ritrovano piu’. Mentre nel Pci Napolitano e Ingrao potevano coesistere condividendo la politica internazionale, oggi i riformisti del Pd non hanno niente in comune con anticapitalisti e terzomondisti.

Le proteste anti-Israele e la dittatura accademica delle emozioni

ANTONIO GURRADO
Un tempo si andava all’università per diventare qualcuno; adesso ci si va per dimostrare di essere qualcuno. Le manifestazioni nei campus americani (e non solo), i cui slogan sembrano più frutto di una crisi isterica collettiva che di ponderati pareri geopolitici, appartengono a questo filone

La bolsa commedia dell’antifascismo

ANDREA MINUZ
Appelli, reading, flashmob, martirii per il 25 aprile. Quest’anno le polemiche sono state apparecchiate dal baraccone della Rai: personaggi e interpreti

La gogna mediatica di Piero Fassino per 130 euro

La gogna mediatica a cui e’ sottoposto il deputato Piero Fassino mi fa vergognare di essere italiano. Un reato che non esiste e’ diventato la forca alla quale appendere un povero cristo il cui passato politico non conta piu’ niente

C’era una volta la finlandizzazione

FEDERICO RAMPINI
Nel secondo dopoguerra la Finlandia scelse la neutralità per sottrarsi agli appetiti di Mosca. Per anni c’è chi ha ipotizzato una finlandizzazione anche della Germania (o dell’intera Europa). Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, però, anche Helsinki ha scelto di aderire all’Alleanza atlantica e oggi ospita esercitazioni Nato