Il ritornello infantile del “non c’è alternativa all’alleanza con i 5stelle”

FRANCESCO CUNDARI
È dal 2019 che i fautori di tale strategia sono alla guida del Pd. Hanno fatto tutto loro: sostenuto Nicola Zingaretti e richiamato in servizio Enrico Letta, voluto l’alleanza con Conte e votato la fiducia al governo di Mario Draghi, e quando le due cose sono entrate in conflitto, com’era inevitabile, sono rimasti prigionieri delle loro idiosincrasie

Allegri l’azzardo di John Elkann

Il potere immenso di Allegri nella Juve deriva da 5 scudetti ma soprattutto dalla scelta di Elkann di tenerlo lo scorso anno contro la volontà di Calvo e Giuntoli. Adesso solo Elkann potrebbe mandarlo via, prima che sia troppo tardi e la Juve non vada in Champions

Guarascio e la cultura della gogna

Il caso Guarascio è un’altra pagina voluta dal partito unico del “giustizialismo chiodato”. I processi celebrati sulla stampa e sui media attraverso l’esplicitazione delle tesi dell’accusa rendono inutili i processi veri celebrati nei tribunali con un giudice imparziale.

Macron siamo noi/ Un leader politico europeo,e la necessità di fermare la Russia

CHRISTIAN ROCCA
Il presidente francese ha deciso di prendersi in carico la difesa dell’Ucraina, dell’Europa e del mondo libero, mentre gli imperialisti criminali di Mosca non hanno nessuna intenzione di avviare alcuna trattativa di pace (cui credono solo i saltimbanchi dei talk show, i selfisti del Cremlino e i populisti delle pampas)

Il Papa che porge le guance degli altri

FRANCESCO CUNDARI
Resta il fatto, non edificante, che quando si parla di guerra in Ucraina emerge dalle nostre parti una diffusa tendenza a porgere le guance degli altri.

Origliamenti/L’Italia dei “se hai paura di essere spiato…”

FRANCESCO CUNDARI
II punto è che finora, in tante discussioni sull’Italia dei dossieraggi, ci siamo concentrati molto sull’offerta, e molto meno sulla domanda. Sul fatto cioè che l’Italia di oggi, le sue redazioni giornalistiche e televisive, ma anche i suoi partiti e le sue istituzioni, i suoi cenacoli letterari e i suoi consigli d’amministrazione, sono oggi l’ambiente più propizio al proliferare di questo genere di commerci.

Superbonus/ La grande ristrutturazione populista del pd

FRANCESCO CUNDARI
Secondo gli ultimi calcoli dell’Istat, il costo della misura del 110 per cento voluta dal governo Conte ha raggiunto ormai i 150 miliardi, più di tutti i peggiori esempi di malagestione della spesa pubblica della storia repubblicana.

Sergio Mattarella l’unico riformista rimastoci

MARIO LAVIA
È drammatico vedere come la breve stagione di Mario Draghi abbia seminato ben poco in un terreno ormai inaridito su cui aleggia un pulviscolo di piccoli movimenti, tutti incapaci di mettere un po’ di ciccia attorno allo scafo elegante della parola “riformismo”

Italiani prigionieri di 23mila tassisti/ Gabanelli

MILENA GABANELLI
In Italia ci sono 23139 licenze di taxi e quasi 5mila autorizzazioni Ncc. Un taxi ogni 2mila abitanti. O meglio, per essere precisi, 0,56 auto per mille persone. Non sono dati freschi, risalgono al 2019 e sono stati elaborati dall’Autorità di regolazione dei trasporti nella sua ultima Relazione annuale, quella del 2022.

Quei rivoluzionari uccisi da Balzerani, nella stessa università di Di Cesare

ANDREA MINUZ
“La tua rivoluzione è stata anche la mia, le vie diverse non cancellano le idee”, ha scritto (e cancellato) su X la filosofa della Sapienza, per ricordare la brigatista. Dimenticandosi forse di Ezio Tarantelli e Vittorio Bachelet, ammazzati proprio dalle Br per le loro idee. Quella che manca è la cultura della libertà

Ricolfi/ Come le idee di sinistra sono migrate a destra

MIRELLA SERRI LUCA RICOLFI
Di fatto, negli ultimi decenni la sinistra ha abbandonato tre bandiere fondamentali: la difesa dei ceti popolari “nativi”, in omaggio all’accoglienza; la difesa della libertà di pensiero, in nome del politicamente corretto e delle minoranze Lgbt; l’idea gramsciana dell’emancipazione attraverso la cultura

Cazzullo/ Centrosinistra allearsi non è facile

ALDO CAZZULLO
Sappiamo già come andranno le prossime elezioni europee. Fratelli d’Italia sarà il primo partito, il Pd il secondo, i 5 Stelle il terzo. La somma di voti tra i due schieramenti sarà più o meno pari. Ma il giorno dopo, i tre partiti della destra ricominceranno a governare. Il rischio è che Schlein e Conte — ma pure Calenda, Bonino, Renzi, Fratoianni, Bonelli…— ricomincino a litigare.

Gli effetti del Superbonus non finiscono più: il deficit balza al 7,2%

FEDERICO FUBINI
Il sortilegio del Superbonus al 110% cattura anche i conti del 2023, ma soprattutto minaccia ulteriormente il debito dei prossimi anni, al punto da gettare una luce diversa anche sul dato pur favorevole che ieri l’Istat ha fornito sull’Italia nel 2023: l’economia è cresciuta dello 0,9%

Il mio partito Beniamino

L’immagine di Beniamino Placido, un intellettuale rimasto fedele sino all’ultimo agli ideali di “Giustizia e Libertà” . Un mio vecchio articolo del 2021 per spiegare perchè l’Italia ha bisogno dei riformisti che combattono i bipopulisti e i gruppettari

70 anni della Rai con l’amichettismo di Giletti

Massimo Giletti a caccia di una rete nuova che gli affidi un programma. Con il suo schienadirittismo ma tutto dentro il fenomeno ormai più inquietante della società italiana, l’amichettismo come prontuario per fare il proprio lavoro.

4 punti sul voto in Sardegna

LUIGI MARATTIN
Quattro punti di analisi sul voto sardo che secondo qualcuno rilancia il campo largo. Così viene chiamato il rapporto tra Schlein e Conte, ovvero tra schiavo e padrone.

L’avv. Talerico ricostruisce il disastro della Fondazione Terina

Ripercorre la storia dalla nascita “al disastro” della Fondazione Terina, il consigliere regionale, Antonello Talerico, che richiama l’attenzione sulla questione debitoria ma puntando l’attenzione anche sulle potenzialità richiamando la Regione a intervenire per salvare la Fondazione Terina.