Le truffe difetto genetico del Superbonus di Conte

LUCIANO CAPONE
La premier e l’ex premier litigano sui 15 miliardi di bonus edilizi bloccati dal Gdf e Agenzia delle entrate. “Mancano i soldi per la sanità”, “Nessun danno per l’erario”. Ma sono entrambi in torto, per motivi opposti

Scordovillo la cronistoria di poveri accolti per votare alle comunali che diventano terroristi

Notate se qualcuno su Scordovillo ricorda mai l’inizio della storia, quando ad alcuni rom venne data la residenza per ottenere poche decine di voti. Un’azione che si è ritorta contro agli apprendisti stregoni capaci in tempo di pace e in una sistema capitalista di accettare un campo profughi in pieno centro. I rom sono diventati padroni in casa nostra e ci ricattano. Solo che in cambio non sappiamo cosa vogliono. Cretini quanto noi c’è solo la famiglia Simpson, ma è un fumetto.

Sofri/La pace e le elezioni europee

Sono finalmente arrivate le elezioni europee. Sono molte le voci pubbliche che gareggiano nel rivendicare “la pace” come la questione decisiva, per la quale chiedono il voto. Platealmente dispersi. Lo fanno i Cinque stelle, una perfetta somatizzazione politica dell’ipocrisia, passati dal Superbonus alla Pace. Lo fa l’alleanza di Verdi e Sinistra, che ha sempre più […]

Aftersun un film gioiello

Un film del 2022 scovato per caso su Cielo e che mi e’ apparso un gioiello prezioso di questi tempi. La scozzese Charlotte Wells va tenuta d’occhio.

L’eterna questione dei taxi italiani

LIDIA BARATTA
Le 57 sigle delle auto bianche, tra associazioni e sindacati, protestano contro i futuri decreti attuativi (“taglia-code”) di un dpcm del 2019 sulla riorganizzazione del settore. Eppure questo è il governo pro-tassisti per eccellenza.

Le gatte da pelare del lametino Adelchi d’Ippolito

IVAN CAVICCHI
I tribunali sono diventati un’estensione degli ospedali e offrono ai pazienti relazioni che i medici non sono in grado di offrire. Ivan Cavicchi in “Medici vs cittadini. Un conflitto da risolvere” (Castelvecchi), spiega il paradosso della Salute nel nostro Paese

I bravi presentatori

ANDREA MINUZ
Da Mike e Corrado a Carlo Conti e Amadeus, passando da Santoro e Fazio. Sventagliata sui conduttori d’Italia

Salvate il soldato Giorgetti il ministro piu’ disperato

DAGOREPORT
Giorgetti e’ disperato: non sa dove trovare i soldi per la prossima finanziaria (si presenta ad ottobre ma andava cucinata ieri) mentre i partiti della maggioranza per raccattare voti si sparano di pipponi irrealizzabili. Ma dopo il voto l’UE stringera’ il cappio all’Italia e saranno botti tra Giorgetti e Salvini (Lega vicina all’implosione).

Debito pubblico-Pil, il nodo è controllare le spese

ALBERTO MINGARDI
Che la spesa pubblica generi crescita economica, è materia di dibattito. Senz’altro, non tutte le spese lo fanno. La crescita dipende invece da tanti fattori, molti dei quali non scaturiscono dal governo

La disfatta morale del Partito democratico di Elly Schlein

CHRISTIAN ROCCA
Il capolista Tarquinio propone lo scioglimento dell’Alleanza atlantica, come Trump, i rossobruni e i grillini. Il problema, però, non è lui: è chi guida il partito, e chi non fa niente per fermare la sua rotta immorale

I Beach Boys non sono stati soltanto mare, sole e ragazze in bikini

ALESSANDRO DE SIMONE
Lo racconta ‘The Beach Boys’, il documentario (su Disney+) sui fratelli Wilson & C., cantori di una certa America e di una generazione, e delle sue ultime estati felici. Prima che la Storia spazzasse via tutto (e valutasse un po’ troppo frettolosamente anche loro)

Fanatismo e rischi: la storia in bianco e nero

ANGELO PANEBIANCO
Il fanatico è colui che di fronte alla complessità del mondo sceglie di aderire a una visione iper-semplificata di quel mondo, ove tutto è chiaro, cristallino, ove, soprattutto, il Bene e il Male sono facilmente identificabili

L’inimmaginabile, un dittatore in Usa

FRANCESCO CUNDARI
La vulnerabilità dell’ordine costituzionale in America e in Italia non è uno scherzo, e i due Paesi non sono affatto a prova di dittatore

Il pluralismo situazionista del Pd, pronto a tutto e capace di niente

CARMELO PALMA
Il grottesco mischione di atlantisti e pacifisti, dirittisti e antiabortisti, riformisti e nostalgici, ichiniani e landiniani, produttivisti e descrescisti, fanatici pro-Pal e amici di Israele sembra funzionare per Elly Schlein a cui interessa solo il risultato più alto possibile alle elezioni europee

Lo Stato spende 800 miliardi l’anno ma solo il 5% degli italiani paga le tasse per tutti

ALBERTO BRAMBILLA
Ha ancora senso parlare di riduzione del carico fiscale e di redistribuzione per mitigare le disuguaglianze? O sarebbe meglio aumentare i controlli, parlare di doveri e non solo di diritti e «prendere in carico» i cittadini che si dichiarano bisognosi (5,6 milioni di poveri assoluti e 8,6 di poveri relativi) e assisterli al fine di farli uscire dalla povertà?

Se capisci i tassisti capisci l’Italia

GIUSEPPE DE FILIPPI
La domanda c’è, ed è in aumento, l’offerta no, ed è un problema per tutti. In un’estasi di autodistruzione, i tassisti hanno manifestato contro loro stessi e contro il loro futuro. Per capire il motivo seguire l’Italia del lusso

Nannicini/Cari riformisti, è ora di alzare la testa

TOMMASO NANNICINI
“Ci siamo scusati abbastanza”. Un’analisi dell’eterno confronto con radicali, massimalisti e progressisti all’interno del Pd. La progressiva solitudine dei leader. Il referendum sul Jobs act, un caso di studio

Claudio Ranieri temprato a Lamezia

Ritratto dell’allenatore Claudio Ranieri che conobbi a Lamezia prima che cominciasse a girare il mondo per una carriera prestigiosa

Max Allegri le bufale di Zazzaroni e Sabatini

Le vedove di Allegri, Zazzaroni e Sabatini, portano avanti la narrazione di un allenatore lasciato solo come capro espiatorio quando invece ottenuto un contratto arabo dal suo amico Agnelli ha tentato di diventare il Ferguson della Juve

Cingolani/Aiuto il debito ci soffoca

STEFANO CINGOLANI
Il debito pubblico italiano crescerà ancora, a dispetto delle promesse del governo. Le proposte di Palazzo Sella, sede del ministero dell’Economia, per governarlo e soprattutto per diminuirlo

Le due fazioni della sinistra. Terzisti o anti

Morto Berlusconi, l’antiberlusconismo non e’ scomparso ma e’ diventato antimelonismo. La sinistra egemone infatti si crea ad ogni stagione il suo nemico e la sua ragion d’essere e’ arginarlo. Chi prospetta un altro modo di essere di sinistra e’ chiamato terzista.

Politica e violenza, il senso della misura

ANTONIO POLITO
Un tempo il bipolarismo spingeva i leader a cercare consensi al centro dell’elettorato, lì dove funziona un discorso moderato. Oggi invece le elezioni si vincono mobilitando i settori più estremi della società, incitandoli all’odio per l’avversario, scimmiottando una guerra civile permanente