Faccio una domanda agli scienziati che illustrano dati e sfornano opinioni. Come mai Marcuccio Travaglio & C. sono così in crisi? Giornali quotidiani italiani, la crisi si è aggravata in giugno 2019. E nella crisi generale, ancora più acuta è la crisi del Fatto. Ha venduto, nel mese di giugno 2019, il 25% di copie in meno dell’anno scorso. Mentre nell’insieme il mercato ha perso il 10 per cento, dopo il – 9 registrato in maggio e il – 8 di gennaio e febbraio, il Fatto subisce un calo in progressione impressionante: del 10% in gennaio, del 13% in marzo, del 20% in aprile, del 23% in maggio, del 25 virgola in giugno. Il Corriere della Sera in giugno ha subito un crollo improvviso, salendo dal circa 5% dei mesi precedenti al 10. Repubblica, dopo un – 3% di maggio, si è allineata al – 10 del concorrente, il peggior dato negativo da inizio anno. Per la cronaca, Travaglio & C. hanno un solo statista in testa, si chiama Conte:
“Ieri (20/8/2019) è bastato sentirlo parlare, in un dibattito parlamentare di livello infimo, per instillare in tutti una domanda spontanea: ma perché uno così deve dimettersi? E perché non lo rincorrono tutti per affidargli il nuovo governo? Se non per convinzione, almeno per convenienza, essendo Conte da mesi l’ unico leader che batte Salvini nei sondaggi. Figurarsi dopo ieri”. E’ ritornato Emilio Fede, o se preferite, un lecchino