Proposta di nuova intransigenza

(ago 2017) Se vedete uno che butta dalla sua auto in movimento una scatola dal finestrino scommettete con me che avete visto un vero delinquente (e non un pacifico padre di famiglia) ? A uno di questi darei 10 anni di reclusione, perchè l’atto (di per sè trascurabile) corrisponde ad un’indole certamente arrogante violenta e asociale. Ecco perciò la mia proposta di una nuova intransigenza, con sanzioni rafforzate, per migliorare l’Italia democratica in cui viviamo.

Ergastolo: stragi, reati mafiosi, inquinamenti, piromani

30 anni: omicidio, corruzione (corruttori e corrotti)

20 anni: evasione fiscale e lavoro nero

10 anni: furti*, truffe, reati per motivi ridicoli (sport), borseggio, non pagare biglietti d’ingresso, sporcare ed imbrattare

2 anni: non fare la fila (a piedi o in auto) dove è prevista; buttare oggetti dall’auto o sulla strada

ritiro definitivo patente: auto in doppia fila, sorpasso azzardato, non fermarsi allo stop o al semaforo, velocità eccessiva, guidare ubriachi o parlando al cellulare

licenziamento in tronco: impiegato pubblico assenteista

*Il furto nel luogo di lavoro comporta anche il licenziamento in tronco;

NB: la cd prescrizione non è prevista; la sentenza di I grado è definitiva per reati con pene da 2 anni in giù; aboliti giudici di pace, onorari, magistratura amministrativa; nuovi concorsi pubblici per magistratura con partecipanti età max di 30 anni.

Ora, però, questa orribile storia dell’immagine di Anna Frank sfregiata da un gruppo di cialtroni nella curva laziale non può e non deve diventare la fiera del bel gesto dettato dall’indignazione a comando. Dicono, animati dalle migliori intenzioni certamente: facciamoli sentire isolati, gridiamo con le nostre magliette, con i nostri simboli, con i nostri discorsi, con le nostre scritte, con le nostre corone di fiori, che l’antisemitismo di questi idioti non ha spazio negli stadi e nella società civile. Ma il cattivo gusto è in agguato ed è meglio dire, più prosaicamente e tuttavia più efficacemente: da oggi non la farete più franca, con voi la parola passa alla repressione intransigente senza troppi distinguo e giustificazionismi, vi abbiamo individuato, non metterete mai più piede in uno stadio, Daspo eterno, e galera se vengono riconosciuti i reati, e pugno di ferro, squalifiche spietate con le società di calcio come è avvenuto in Inghilterra stroncando gli hooligans, così imparano a non vigilare sui violenti, sui razzisti, su quelli che si portano la svastica appresso e inneggiano ai nazi e dicono schifezze su Anna Frank perché sanno che resteranno impuniti. Ecco: basta impunità. È il deterrente più efficace, l’arma dissuasiva più potente: non vi azzardate mai più, guardate come stiamo trattando con durezza quelli come voi. L’indifferenza, l’accondiscendenza, sono finite, come la nostra pazienza.(P.G. Battista, Corsera, 25/10/2017)