Se uno avesse ancora bisogno di capire come funziona la testa di Travaglio dovrebbe riflettere su queste sue parole rivolte a Mentana e Maggioni che nei loro telegiornali non ospitano esponenti del No Vax:
“Ormai in questo Paese di pazzi basta un nonnulla per essere iscritti ai No Vax pur avendo in corpo tutti i vaccini su piazza. Ma vale la pena di correre il rischio, quando sono in gioco valori un pò più importanti e durevoli di una puntura: il diritto di manifestare liberamente il pensiero e il diritto-dovere a un’informazione senza autorizzazioni nè censure“.
“Adesso mi mancano solo lezioncine di veganismo da Hannibal Lecter” ha replicato Enrico Mentana . Tramite un post pubblicato nei giorni scorsi sul suo profilo Instagram ha dichiarato a chiare lettere di “non aver mai ospitato nel tg che dirige nessun esponente dei no vax”.
“Non ce l’ho con nessuno dei miei colleghi in particolare – ha affermato Mentana a “Repubblica”, spiegando meglio il concetto – Non sono l’arbitro della partita, sono un giocatore anche io, e queste sono semplicemente le regole che mi sono dato nel telegiornale che dirigo”.
Per quanto riguarda “la messa a confronto” Enrico Mentana non è d’accordo nel far discutere persone che hanno un background di studi e competenze diametralmente opposto. Nello specifico ha dichiarato che non vede possibile un dialogo tra “un super esperto”, con tanti anni di studio e professionalità alle spalle, e un “fenomeno da baraccone” che invece si è informato leggendo qua e là su internet, perché “non è informazione”.
Per me il dibattito di “economia” che ci fu in tv una volta tra il ministro Padoan e la sottosegretaria Castelli (M5S) resta una documento storico sull’epoca del populismo italiano.. La ignorante grillina ad un certo punto esclamò: Questo lo dice lei!
E il dibattito alla pari finì. In realtà è quello che avviene con la salute, molti si informano su internet e non consultano più i medici, come se fosse la stessa cosa.
I Travaglio & C. non comprendono (sull’argomento ho scritto un libricino,” Venerabili cretini”) che una cosa è discutere di calcio, politica, arte, musica e cucina. Altra cosa è discutere di scienza e di medicina.