ETICA/ I neneisti italiani si schierano a fianco di Will Smith, i guerrafondai con Chris Rock

I neneisti italiani in queste ore stanno facendo sentire la loro voce a favore di Will Smith, l’attore americano fresco vincitore di Oscar il quale durante la cerimonia di premiazione ha dato uno schiaffo al comico Chris Rock per punirlo di una battuta indirizzata alla moglie Jada.

Le sanzioni di Netflix e Sony che hanno bloccato la realizzazione dei prossimi film di Smith sono considerate ingiuste e sproporzionate, in quanto molti avevano previsto da alcuni anni che prima o poi l’attrito tra il comico e l’attore sarebbe sfociato in una guerra aperta.

Quando poi durante la premiazione il comico (che magari aspira a diventare leader politico) ha provocato Smith con una battuta sulla testa rasata della moglie, è chiaro che il marito non poteva che reagire come ha fatto, raccogliendo tutto il dolore della moglie che invocava giustizia.

Occorre adesso porre fine a questa guerra tra Chris Rock e Will Smith perchè ogni guerra è atroce e colpisce soprattutto i bambini. Le due parti debbono porre fine alle loro rispettive pretese e l’Academy ben sapeva che prima o poi sarebbe scoppiata la guerra se inviti proprio Chris Rock sul palco mettendolo davanti a Will Smith e consorte.

La pace attraverso un negoziato portato avanti dall’Onu e dall’Academy deve essere perseguita e naturalmente il primo passo lo deve fare Chris Rock, chiedendo scusa a Smith e al mondo.

Tutti coloro che sono a fianco di Chris Rock infatti sono guerrafondai e quelli che lo invitano ad arrendersi chiedendo scusa sono pacifisti e realisti.