Dopo Naip a X Factor e Raffaele Renda, Lamezia ad AMICI di Maria De Filippi è rappresentata in queste ore da Luigi Strangis, un ragazzo del 2001 che ha studiato al Liceo Campanella. Esprimendo gusti del tutto personali, come posso fare sul mio blog, Luigi lo sto seguendo con un interesse maggiore rispetto a Renda, la cui voce, pur notevole, non era duttile per colorare in maniera diversa ogni canzone. La voce di Luigi, tra l’altro polistrumentista eclettico, è invece capace di adattarsi per interpretare secondo i suoi intendimenti i vari brani. E’ questa caratteristica che gli ha consentito di ottenere il gradimento dei 3 giudici e anche l’apprezzamento del pubblico. Ma non sono qui per far critica musicale, anche se la musica delle canzonette la seguo con interesse. Quello che vorrei esprimere è invece la mia convinzione, conoscendo bene i programmi della De Filippi, che la gara sia teleguidata. Le valutazioni dei tre giudici, i quali non a caso sono arbitri delle eliminazioni, debbono sottostare alle mere esigenze commerciali del programma. L’anno scorso era evidente a tutti che Sangiovanni avrebbe vinto perchè sfornava successi uno dietro l’altro e quest’anno perciò hanno tentato di riproporre la coppia amorosa cantante-ballerina con Albe e Serena. Il raccomandato di ferro, Lda, figlio di Gigi D’Alessio, sotto le ali di Zerbi e con l’approvazione incondizionata del giudice napoletano Stash, lo hanno tenuto fin che hanno potuto per coprire Napoli e il Sud. Ha lasciato quando con quella voce sottile e monotona non poteva più cantare nulla di nulla. Insomma, i sei finalisti li sceglie Maria e vince chi ha più successo social e commerciale. Luigi ha fin qui sfornato dei brani non eccezionali, quello che mi piace di meno è quello scritto da Nigiotti ( Tondo), e l’ultimo “Tienimi stanotte” fa così:
Tu tienimi stanotte
Domani non lo so
Ma chi se ne fotte
No tu tienimi stanotte
Insomma, tum tum tum ma non sembra sorprendere più di tanto. Il fatto è, arrivo al punto, che il destino dei cantanti e di tutti i concorrenti dei talent si gioca sempre sulla produzione musicale. Tu puoi avere una voce bellissima, essere un personaggio con una storia magnifica ma tutto passa in secondo piano se non hai la canzone giusta. La canzone è il mezzo, così come se devi andare a Milano non conta come sei vestito e come ti pettini ma se hai un mezzo che ti ci porta. In un mondo di troppi cantanti per stare a galla occorrono le canzoni. Per fare le canzoni occorrono i produttori, che oggi sono i veri dominatori del mercato e quindi dei successi. Vi faccio un solo esempio che riguarda Amici e il vincitore dello scorso anno, Sangiovanni, il quale sbancò con “Malibù” la scorsa estate. Bene, fu scoperto da Falso Nueve. Appunto, chi è costui?
Falso Nueve, all’anagrafe Fabio Rindaldi, è il nuovo A&R di Sugar Music, colui che per esempio sta sostenendo da diverso tempo Madame. E’ stato Rindaldi che ha accompagnato Sangiovanni nel territorio “Amici”, poi lo ha affiancato con la produzione di Dario Faini (aka Dardust) e con la collaborazione di Alessandro La Cava, un altro autore prolifico.
Ecco quindi quel che c’è dietro ogni concorrente di Amici. Un gruppo di autori, produttori, e un direttore artistico.
Il lavoro di Falso Nueve, Fabio Rindaldi, figura essenziale nel successo di Sangiovanni e Madame, consiste nella mediazione tra i cantanti e la casa discografica, A&R per Sugar (Caterina Caselli) ma non solo: sue sono anche le direzioni artistiche di praticamente tutti i brani di enorme successo dei suoi due assistiti, Malibu e Voce su tutti (benché i brani siano stati scritti e prodotti da altri).
Quindi, a noi spettatori Luigi può piacere o non piacere, ma la cosa è del tutto ininfluente. La cosa essenziale è che piaccia a qualche direttore artistico bravo che gli confezioni qualche successo. Quali siano i direttori di valore lo dicono i numeri di vendita dei loro prodotti. E’ questo l’augurio sincero che gli faccio. In fondo Fabio Rindaldi quasi dieci anni fa aveva preso parte ad X Factor insieme alla sorella, formando i Freres Chaos. Non vinse ma nessuno allora avrebbe potuto immaginare cosa sarebbe diventato in seguito. Stare dietro le quinte, sconosciuto ai più, nel mondo musicale è talvolta molto più remunerativo e gratificante di tanti cantanti che magari vengono intervistati a Verissimo e poi vivono con qualche festa di piazza.
Ad Amici Luigi è entrato a settembre ’21 durante la prima puntata del talent show, esibendosi con l’inedito “Vivo”, prodotto da Brail (Iacopo Sinigaglia (classe 1990) è un noto compositore, produttore e sound designer di vari cantanti). Ha pubblicato i brani “Muro” e “Partirò Da Zero”, prodotti entrambi dal calabrese Michele Canova Iorfida (1972) che vanta collaborazioni con tanti, da Tiziano Ferro a Jovanotti; “Tondo” prodotto da Katoo (1984, ha collaborato com Michele Bravi e Rkomi); “Tienimi stanotte” prodotto da Luigi e Gabriele Cannarozzo che non so chi sono.
L’album di Luigi Strangis dopo Amici uscirà il 3 giugno su etichetta 21Co, nuova casa discografica indipendente che supporterà anche Alex, collega finalista di Luigi, quello che non ride mai neppure per sbaglio.
L’etichetta 21Co vanta quattro fondatori. Due sono ex concorrenti di Amici di Maria De Filippi, uno è il figlio di Maria, l’altra un’autrice dei suoi programmi.
Stiamo parlando di Giordana Angi, concorrente di Amici 18, e Briga, concorrente nel 2015, per quanto riguarda gli ex allievi del programma, due dei concorrenti più cari a Maria De Filippi.
Gli altri due personaggi che appaiono tra i fondatori sono Gabriele Costanzo, figlio di Maria De Filippi e Maurizio Costanzo, ed Emanuela Sempio, autrice televisiva di Fascino, la società fondata e diretta da Maria De Filippi.
Albe invece rilascerà l’album con Warner Music e LDA con Sony, Sissi sarà in Sugar, dove troverà Sangio e Madame.