Putin parla come Santoro

Ho ascoltato il redivivo Pietro il Grande e l’ho trovato noioso. Anche con le parole Putin si comporta come con le vite dei suoi soldati, facendo leva sulla quantità. Non so estrarre dalle sue due ore una sola frase memorabile. Ha preso le mosse dalla dichiarazione più infantile del mondo: “Hanno cominciato loro!”.

Si è attenuto strettamente alle versioni di Messina Denaro, Santoro, Travaglio: “Il popolo dell’Ucraina è divenuto l’ostaggio del regime di Kyiv e dei suoi padroni, che hanno di fatto occupato il paese in ogni senso, politico, militare ed economico”. (Di suo, ha aggiunto nobilmente di aver aiutato l’Italia malata di Covid).

Lui, a questo caro popolo ucraino preso in ostaggio, va levando con metodo luce, acqua, riscaldamento, vita e membra: per il suo bene. Putin ha dimenticato di rettificare il luogo comune vigente, alla luce dell’espressione impiegata alla vigilia da Biden: di sostenere l’Ucraina “for as long as it takes”.