Comprereste un’auto usata da Conte?

(Sett. 2022) Il fact-checking de lavoce.info passa al setaccio le dichiarazioni di politici, imprenditori e sindacalisti per stabilire, con numeri e fatti, se hanno detto il vero o il falso. Questa volta tocca a Giuseppe Conte: quanto è stato accurato durante l’ultimo dibattito a Porta a Porta?

Il 22 settembre Porta a Porta ha ospitato i leader politici dei principali partiti che corrono per le elezioni 2022: Letta, Meloni, Salvini, Berlusconi, Conte, Calenda, Di Maio. I sette si sono seduti uno dopo l’altro di fronte al conduttore, senza avere confronti tra loro, e le interviste sono state poi successivamente mandate in onda. In questo sunto di un articolo pubblicato su La Voce. info ci soffermiamo su alcune dichiarazioni di Giuseppe Conte, ex Presidente del Consiglio e capo politico del Movimento 5 Stelle.

Il reddito di cittadinanza Secondo Conte, “due terzi dei percettori del reddito di cittadinanza sono inidonei al lavoro”… Il dato citato da Conte appare quindi una sovrastima ed è TENDENZIALMENTE FALSO.

Correre l’Italia Conte ha anche dichiarato che “noi siamo il partito che ha fatto correre l’Italia ad oltre il 6% di Pil”…Non è facile isolare davvero il contributo dato alla ripresa dal governo Conte II, perciò il verdetto su questa dichiarazione è INCERTO.

Il lavoro povero L’ex Presidente del Consiglio ha anche affermato che “è chiaro che oggi in Italia 4.300.000 lavoratori e lavoratrici prendono stipendi da fame”…Questa affermazione di Conte è quindi TENDENZIALMENTE FALSA.

I contratti a tempo indeterminato Conte ha anche rivendicato dei risultati relativi al mercato del lavoro: “a fine 2019, prima che scattasse la pandemia, abbiamo avuto il record storico di contratti a tempo indeterminato, più 800.000”…. Pertanto, questa dichiarazione di Conte è FALSA.

Gli orari di lavoro. Secondo Conte, “noi siamo il paese dove si lavora di più”; il leader M5S suggerisce pertanto di ridurre l’orario di lavoro a 35 ore settimanali…
Questa affermazione di Conte è quindi FALSA.

Il “track record” del Movimento 5 Stelle Il capo politico del Movimento 5 Stelle ha rivendicato i risultati ottenuti dal suo partito, sostenendo che “abbiamo realizzato l’80% del nostro programma, è un record assoluto”.
Questo dato circola già da alcune settimane ed è stato giudicato FALSO da Pagella Politica. Secondo la loro analisi, che riteniamo attendibile, il M5S si presentò alle elezioni del 2018 con 20 punti chiave. Soltanto due di queste promesse sono state realizzate, altre dieci sono state realizzate solo in parte e otto non sono state realizzate…. Questa affermazione è perciò FALSA.

Un aumento delle pensioni. Infine, Conte ha dichiarato che “detassare le pensioni fino a 1000€ costa 5 miliardi”. Questa proposta è già stata fatta circolare dal Movimento 5 Stelle nei giorni scorsi, alternativamente proponendo di detassare le pensioni fino a 13mila euro annui o fino a 1000 euro mensili. I dati sull’Irpef del Ministero delle Economia e delle Finanze, disponibili solo per scaglioni di reddito, forniscono una stima del costo…
Di conseguenza, il verdetto su questa affermazione è INCERTO.