Chi è presuntuoso è, tutto sommato, cretino? Per me la risposta è positiva, ma mi rendo conto che per rispondere bene andrebbe precisato cosa si intende per presuntuoso e chi è un cretino.
Comincio con un esempio, Fabrizio Corona. Il noto personaggio in questi giorni sulla sua chat sta pubblicizzando, facendo ammattire il suo avvocato, la sua prossima trasferta ad Instambul per la finale di Champions dell’Inter. Il guaio è che non può per la legge lasciare l’Italia ma il presuntuoso se ne frega. Non è presuntuoso ma solo un lestofante? Secondo me no, perchè il lestofante fa i suoi porci comodi senza bisogno di sbandierarlo al mondo. Non è che un ladro prima di andare a fare un colpo lo preannuncia su internet.
Il presuntuoso invece si vanta, “presume troppo di sé, si reputa superiore a ciò che realmente è, ha un’opinione eccessiva delle proprie doti, delle proprie capacità”. Ora, ciò detto, si tratta di intendersi sulla causa di tale presunzione, a me è capitato (però non intendo generalizzare) sempre di ritrovarmi ad avere a che fare con presuntuosi che non erano intelligenti. E quindi di solito quando incontro un presuntuoso tendo d’istinto a considerarlo cretino. Il cretino, secondo la nota definizione di Cipolla, è quello che fa del male agli altri senza ricavarne alcun beneficio per sè.
Non voglio essere perentorio e quindi non escludo che ci siano in giro presuntuosi intelligenti, anche se in genere a me pare che i grandi uomini se sono intelligenti non presumono troppo di sè, anzi al contrario fanno della moderazione e della modestia lo stile della loro vita. Si tratta del nostro rapporto con gli altri, tendiamo a sopraffarli oppure li rispettiamo? In qualsiasi situazione in cui siano presenti più individui, per es. in fila ad uno sportello, il presuntuoso si fa individuare subito, si mette in evidenza. Il primo connotato del presuntuoso è la sua ansia di pre-valere sugli altri, lui si considera sempre una parola sottolineata con un evidenziatore.
Sono molti tanto presuntuosi, che si credono tutto sapere, e per questo le non certe cose affermano per certe (Dante). Si crede più di quanto non sia, ritiene di saperne più degli altri pertanto è borioso o superbo che sono sinonimi presenti su qualsiasi vocabolario. il presuntuoso spessoè una persona drasticamente superficiale e non in grado di osservare la realtà in maniera corretta, è insicuro e ha paura di affrontare la realtà, di mettersi in discussione, “sentire” e ascoltare gli altri.
Vittorio Sgarbi è di certo presuntuoso e non mi permetterei di affermare che sia cretino, ma, dico la verità, le sue indubbie conoscenze disciplinari, la sua competenza specifica, lo mettono in condizione di poter parlare di tutto, come fa in genere in televisione su qualsiasi argomento? Tu puoi essere un esperto di arte ma puoi non capire nulla di politica o di sport, di cinema o di letteratura. Voglio dire che spesso il presuntuoso non è consapevole dei suoi limiti, anzi proprio la sua ricchezza o la sua esperienza o la sua conoscenza disciplinare, insomma i suoi punti forti o qualità, lo portano a perdere il contatto con la realtà e con gli altri sino a ritenersi superiore a tutti.
Resta dunque da chiedersi se questa manifestata superiorità sugli altri non sia un aspetto di un cattivo funzionamento della personalità. E’ il solito meccanismo del voler far prevalere la parte sul tutto, il grande medico comincia a cianciar giudizi su tutte le problematiche, il cantante sproloquia di politica, un semplice meccanico comincia a sparare sentenze sull’economia, insomma è tutto un uscire fuori dai propri binari, un allargarsi troppo.