“Non arrendersi ai 2 populismi, della destra berlusconiana e di quella grillina, che stanno conquistando il paese”, scrive Claudio Tito su Repubblica. Il punto è questo: cosa sono i grillini per la sinistra della sinistra? Vediamo, Cuperlo, a domanda su Ostia, ha dichiarato che dovendo votare al ballottaggio avrebbe votato i grillini; Bersani ha detto che il M5s è un partito di centro argine alla deriva populista. La conclusione è dunque che nel gioco della torre Cuperlo e Bersani hanno più paura del centrodestra. Ecco perchè i grillini, essendo sottovalutati nella loro pericolosità, vinceranno. Per me invece pari sono, destra e grillini sono la stessa cosa, una tragedia per l’Italia. Perchè? Perchè propongono politiche irrealizzabili
«Bisogna risalire alla fine della guerra fredda, quando la sinistra si separò dalle sue radici marxiste. Il fatto è che il lavoratore medio stava molto peggio in Unione sovietica, rispetto all’America o all’Europa occidentale. Questo portò a una revisione ideologica profonda, alla Terza Via, allo spostamento verso il centro. La sinistra divenne l’establishment quando si convertì alla propaganda dei conservatori: convincendosi che i lavori meno remunerati sarebbero scomparsi, che tutti sarebbero saliti sulla scala sociale. Quando andammo a sbattere nella crisi del 2008 i più danneggiati non avevano più una voce, una rappresentanza. La sinistra era l’establishment, la tecnocrazia, s’identificava con quella casta di esperti incolpati per la crisi. Il populismo di destra faceva breccia più facilmente» Edward Luce, opinionista del “Financial Times” e autore di “Il tramonto del liberalismo occidentale”.