50 ANNI FA

Il 15 ottobre di 50 anni fa moriva in una nebbiosa domenica sera di Torino il calciatore Gigi Meroni. Ricordo come se fosse ora cosa ho provato quando ho ascoltato al telegiornale la notizia. Era il mio idolo, avevo un album pieno di sue foto, Pianelli, presidente del Torino, lo aveva già venduto alla Juve per 750 milioni ma non si sapeva come dirlo ai tifosi granata. Di lui mostrano sempre e soltanto le stesse foto e filmati, con la gallina a passeggio, con i suoi vestiti. Se oggi, scovando nell’archivio Rai, mostrassero le azioni e i dribbling che fece con la maglia del Genoa, prima del Torino, i giovani scoprirebbero il più talentuoso calciatore italiano, un altro Sivori, il più estroso di tutti.  Come Epicuro diceva che cogliere una rosa al mattino fosse una delle gioie più grandi della vita, così il destino fece vivere Meroni un istante, giusto il tempo per riceverne il profumo e non dimenticarlo mai più.