Primo approfondimento sui residui attivi e passivi, passando poi alle entrate correnti di natura tributaria (su 46.922.686,76 euro accertati, ne sono stati incassati 36.671.822,72)
Il conto del bilancio dell’esercizio 2023 si chiude con un avanzo di amministrazione di 96.807.462,01 euro, derivante da:
Fondo di cassa (al 01/01/2023) 26.815.341,19
Riscossioni + 65.723.234,82
Pagamenti – 59.464.258,01
Fondo di cassa (al 31/12/2023) 33.074.318
Residui attivi + 212.915.981,39 (di cui 207.715,54 incassati alla data del 31/12 in conti postali e bancari in attesa del riversamento nel conto di tesoreria principale)
Residui passivi – 56.169.567,64
Fondo Pluriennale Vincolato di parte corrente – 509.182,01
Fondo Pluriennale Vincolato di parte capitale – 92.504.087,73
Il disavanzo rimasto da ripianare scende così a 43.433.096,09 euro, dividendosi tra parte accantonata e parte vincolata:
Fondo crediti di dubbia esigibilità 36.119.432,75
Accantonamento residui perenti a fine anno 0
Fondo anticipazioni liquidità 37.684.082,46
Fondo perdite società partecipate 1.876.170,81
Fondo contenzioso 3.418.780,28
Altri accantonamenti 7.144.869,53
Vincoli derivanti da leggi e principi contabili 0
Vincoli derivanti da trasferimenti 46.766.767,93
Vincoli derivante dalla contrazione di mutui 0
Vincoli formalmente attribuiti dall’Ente 6.664.457,30
Altri vincoli da specificare 21.547,35
Parte destinata agli investimenti 544.449,69
Il conto economico si chiude con un risultato positivo di esercizio di 26.935.918,68 euro, con un patrimonio netto di 14.830.020,13 euro.
Prosegue anche il piano di riequilibrio per quanto riguarda il disavanzo da ripianare:
anno 2015 da 41.130.843,63 a 36.484.875,54
anno 2016 da 36.484.875,54 a 33.203.875,26
anno 2017 da 33.203.875,26 a 28.427.075,75
anno 2018 da 28.427.075,75 a 26.988.349,29
anno 2019 da 26.988.349,29 a 34.250.928,41
anno 2020 da 34.250.928,41 a 67.919.698,98
anno 2021 da 67.919.698,98 a 62.871.905,47
anno 2022 da 62.871.905,47 a 57.902.870,93
anno 2023 da 57.902.870,93 a 43.433.096,09
Inviata la delibera di giunta ai revisori dei conti per il relativo parere, successivamente il bilancio passerà dalla seconda commissione e poi dal voto del consiglio comunale presumibilmente entro metà giugno.