In un’intervista al Fatto quotidiano (e dove senno’?) , il leader Giuseppe Conte ha chiesto scusa ai suoi elettori per il sostegno dato al governo Draghi.
Come ha spiegato Antonio Polito, da quando Conte ha messo fine al sostegno al governo Draghi, da fine 2022 sino alle elezioni europee 2024, i 5Stelle hanno perso 2milioni e 300 mila voti scendendo dal 15,4 al 9,9.
Se paragoniamo questo risultato al Pd che anch’esso ha sostenuto il governo Draghi e adesso e’ all’opposizione, il Pd invece ha guadagnato 5 punti percentuali e 200 mila voti.
Ma si potrebbe dire che i 5Stelle hanno perso i loro voti nel 2022 alla fine dell’esperienza di Draghi a palazzo Chigi quando scesero dal 32,7% delle elezioni 2018 fino al 15,4, dimezzando praticamente i propri voti, passando da 10,7 a 4,5mil.
E’ vero ma in questo periodo non solo Conte gia’ c’era ma era stato per quasi 3 anni presidente del Consiglio e nel 2021 era diventato il capo del partito 5 Stelle. Certo, il movimento e’ certamente in crisi ma sulle cause di questa crisi dovrebbe lasciar stare il governo Draghi. Quando si perde la colpa e’ sempre di qualcun altro?