(FS) La consigliera comunale Lucia Cittadino battezza, per quanto mi riguarda, il dossier “mare sporco 2024”. In un mondo, lo spiego stamane in un altro articolo, dove non e’ piu’ possibile discernere il vero dal falso, hanno sempre tutti ragione. Quelli che ogni anno provano disgusto a guardare (non a farsi il bagno in) un mare dal colore gialloverdegrigiastro in un territorio senza industrie, e le Autorita’ che tranquillizzano. Su questo blog troverete (v. alla fine) tanti articoli nei quali spiego le cause dell’inquinamento marino calabrese ma come tutte le questioni complesse il fatto che ci siano molti e diversi colpevoli (i primi per me sono gli scarichi privati, ben prima degli impianti di depurazione malfunzionanti, e quindi i sindaci dei paesini calabresi senza fogne e con case abusive che inquinano le falde e i torrenti; poi gli alberghi idem, le case abusive sulle coste e cosi’ via) e non uno solo individuato in Occhiuto e/o Mascaro, complica la questione e quindi tutta la narrazione. Allora concludo, dando la parola alla Cittadino che chiede ad Occhiuto di immergersi (a che ora? this is the question) alla Marinella o a Falerna, che anche nel 2024 il dossier Mare Sporco in Calabria resta un problema irrisolvibile dai calabresi. Se volete il primo, o l’ultimo, al vostro buon cuore, ma che sta insieme agli incendi estivi, alla riscossione dei tributi comunali, ai debiti dei dissestati comuni meridionali, ai campi profughi dei rom posti al centro di citta’ importanti, agli acquedotti bucati che disperdono il 50% della risorsa acqua, all’abbandono scolastico, all’amichettismo…e potrei continuare… Noi calabresi sappiamo solo lamentarci di tutto quello che non va senza capire che i responsabili non sono Altri ma siamo Noi. La politica dovrebbe rivedersi il film Assassinio su l’Oriente Express (quello di Sidney Lumet e’ del 1974 ma c’e’ la riedizione del 2017 di Kenneth Branagh) per capire meglio, come spiega Agatha Christie, che l’assassino talvolta non e’ uno solo ma una squadra unita da interessi diversi, personali, ma convergenti. Bene, la parola a Lucia:
“Da consigliere comunale già da settimane ho richiesto e ottenuto che venissero programmate una serie di commissioni sulle condizioni del mare. Abbiamo audito assessore all’ambiente e dirigente comunale e con mio enorme stupore ho appreso che le analisi effettuate da Arpacal fossero perfette. Solo effetti ottici e colorazioni legate ad agenti non tossici. Ho chiesto i report effettuati dai sorveglianti idraulici in forza a Calabria Verde e anche quello non ha rilevato criticità! Montuoro ci ha rassicurato che possiamo, a tratti, anche berla l’acqua del litorale lametino. Occhiuto, che ricordiamo oltre ad essere il Presidente della Regione Calabria è vicesegretario nazionale di Forza Italia e quindi dello stesso partito del nostro sindaco Paolo Mascaro e di ben 5 consiglieri comunali, col suo piglio sicuro da supereroe, ci rassicura dicendo che ci sono task force e droni pronti ad intervenire e punire i malfattori! Questa la storiella che ci raccontano ogni giorno…”. Lo afferma Lucia Alessandra Cittadino di “Nuova Era”.
Cittadino così prosegue: “Poi ci sono i fatti: mare maleodorante, sversamenti, schiuma, microplastiche che ci vogliono far credere siano parte dell’ecosistema. Padri e madri di famiglia che fanno immani sacrifici economici per garantire un po’ di mare ai propri figli e spendono i risparmi di un anno per un affitto o un lido. Chi non ha i mezzi butta in fumo i soldi della benzina. Imprenditori turistici che investono e non vedranno mai un ritorno economico, dopo tanta fatica fisica ed esposizione finanziaria. Capitaneria di Porto non pervenuta. In tanti anni non ho mai visto una motovedetta intervenire nella fase acuta per verificare in diretta lo stato dei luoghi. Proprio stamattina alla mia richiesta di intervento hanno risposto di richiamare domani, oggi è domenica! Credo che la misura sia colma. La Regione, l’Arpacal, la Capitaneria di Porto ed il nostro Sindaco devono dare delle risposte plausibili. Nel frattempo che venissero a fare il bagno Occhiuto, Montuoro insieme ai vari vertici delle autorità competenti a vigilare e ci rassicurassero con azioni concrete. Magari facendo nuotare anche i loro figli nel mare che loro vedono cristallino, così poi farei nuotare anche le mie, di figlie”.
Infine Cittadino suggerisce al Presidente Occhiuto “un altro brand da diffondere a livello nazionale dopo “Calabria Straordinaria”, quello coniato dai tanti ragazzi che vorrebbero fruire del proprio mare e che l’altro pomeriggio ad un certo punto, frustrati dall’ennesima giornata di mare verde e puzzolente, hanno esclamato: ‘Ragà, andiamo a fare il bagno in un ‘mare serio’ mica ci possiamo buttare in un mare colore Whatsapp’”.
I MIEI ARTICOLI SUL TEMA “MARE SPORCO CALABRESE” su questo blog
1) Il mare sporco, il tenente Colombo sa chi e’ stato ma deve riuscire ad arrestarlo ( 3/8/2022)
2) Mare sporco ed incendi i problemi irrisolvibili di ogni santa estate. Draghi, chiama Dattilo (9/7/2022)
3) Con chi prendersela per il mare sporco calabrese. Con i comuni, innanzitutto (10/7/2022)
4) Calabria mare sporco/ Perchè Occhiuto e i sindaci dem hanno torto (9/7/2023)