Alba Parietti

Alba Parietti (Torino, 1961) e’ fenomeno significativo della stampa e tv italiana. Chi segue i media oggi sul Corsera, ma anche sulla Gazzetta dello Sport, trova una sua intervista dove il titolo e’ a effetto: Rifiutai 9 miliardi da Berlusconi.

Una lunga intervista dove, come al solito, Alba passa in rassegna i suoi amori, parla della sua carriera, del figlio e…di politica. Essendo una persona che appare spesso in tv, ovvero vive con le comparsate, con il gossip, non meraviglia che anche la stampa le dia spazio di tanto in tanto,  sui quotidiani e molto di piu’ i settimanali di foto. Ma la cosa piu’ interessante di tutte e’ il breve resoconto che faro’ del “lavoro” svolto da Parietti sino ad oggi.

Si mise in luce infatti in una trasmissione sportiva dove divento’ precursore di tutte le Diletta Leotta che oggi vanno per la maggiore. Seduta su uno sgabello, le lunghe gambe della padrona di casa accompagnavano i commenti calcistici degli ospiti. Come succedera’ piu’ tardi a Ilaria D’Amico (la quale per anni occupera’ uno spazio sportivo su Sky senza in verita’ ricorrere molto a sgambate provocanti), il tentativo successivo di Parietti fu quello di fare la presentatrice tv (come Marcuzzi, ora Andrea Delogu) sganciandosi dai tifosi di calcio. Arrivo’ (la faccio breve) anche al cinema sexy in una unica prova, “Il macellaio”, che non ebbe seguito a causa di incassi bassi. Nel frattempo la sua vita privata si era evoluta dopo aver fatto un figlio, essersi separata, e poi legata a vari personaggi, tra cui il filosofo Bonaga di Bologna che ripropose il vecchio schema Marylin con Arthur Miller. L’ultima apparizione televisiva che io ricordo di lei fu una trasmissione di Gianni Boncompagni con una grande gabbia al centro, ragazzine, canzoni e un fiasco clamoroso. Poi solo comparsate, per parlare dell’amore di giornata, famoso un suo idillio con l’attore francese Christopher Lambert  durato una settimana. Ma l’imprimatur Bonaga le e’ rimasto, e grazie al filosofo, da quei tempi Parietti si e’ costruita una immagine di donna impegnata con simpatie a sinistra. In questa ultima intervista, in linea con il sentimento popolare e con l’antipolitica che ha rovinato Italia e italiani, si dichiara stufa della politica.
Perche’ l’Alba nazionale e’ fenomeno interessante sul quale riflettere? Perche’ e’ la tipica donna piacente e di intelligenza media (voglio dire non e’ una oca giuliva) che ad un certo punto non lavora piu’ nello spettacolo e non per sua volonta’, e deve tirare avanti grazie al gossip e alle comparsate televisive. Sotto questo aspetto una vittima della tv che brucia personaggi e starlette, perche’ chi punta sulla bellezza si immette in un mercato smisurato e senza regole.

Solo che, questa e’ la conclusione alla quale volevo arrivare, Parietti avrebbe un saper fare che non sfigurerebbe rispetto a tante conduttrici televisive, sportive e non. Ma per ragioni che non conosco e’ stata ormai messa da parte e relegata al ruolo di comparsata. Lo stesso destino che rischia Ilaria D’Amico la quale ha avuto l’ambizione di fare tv non solo nel settore sportivo e non ha trovato ancora la trasmissione giusta. Anche lo sport quindi brucia presentatrici come se fossero attrici del cinema. Per esempio Anna Billo’, una delle migliori da sempre su Sky, dove comincio’ da bordocampista, lo scorso anno lascio’ la tv dove conduceva i programmi di Champions. Non so per quali ragioni lo abbia fatto, forse si era stufata e voleva fare solo la mamma. Ma una cosa e’ certa, la tv brucia le donne come il cinema e la discografia, e spesso avere il cervello e la bella presenza non basta.