I 3 reati piu’ odiosi e piu’ tollerati in Italia

Il disegno di legge sulla sicurezza del governo Meloni è pieno di nuovi reati, si legge. Su 38 articoli, almeno 20 aumentano pene e aggiungono nuovi illeciti e delitti: è tanto anche per gli standard del governo Meloni, che intende cosi’ inviare un segnale all’opinione pubblica, ma senza alcun effetto pratico.

Invece, per me, ci sono tre reati odiosi che varrebbe la pena di mettere solo la lente di ingrandimento per farli diminuire sino a scomparire del tutto. Essi sono: l’inquinamento ambientale; le molestie sui luoghi di lavoro; le false certificazioni mediche.

Cominciamo dal primo. Un tizio scarica a mare sostanze tossiche. Per un suo guadagno personale provoca un danno ambientale che ricade sulle generazioni di oggi e di domani. Non vi pare che sia il reato piu’ idiota e piu’ odioso di tutti?

Sul secondo, basta leggere, di tanto in tanto, notizie dai giornali come questa:

(da Repubblica) “Alice: Per 5 anni ho subito le molestie  dei miei capi. Ero il loro bottino. L’esperta: In Italia oltre 1,4 ml di donne ha subito molestie sul lavoro”.

Ovvero, una va a lavorare per guadagnarsi una paga e deve essere sottoposta, senza voler o poter perdere il lavoro, a continue angherie dai propri capi. Non so davvero come definire l’odiosita’ del reato in questione, che si basa su un ricatto.

Sul terzo reato c’e’ poco da dire. Un altro ricatto lo subiscono, magari volentieri, i medici di famiglia. O mi fai questo certificato perche’ io possa assentarmi dal lavoro, o cambio medico. Quanto incidano le assenze di gente sana dal proprio posto di lavoro a causa di falsi certificati medici lo sappiamo bene. Secondo uno studio di Confindustria, le false malattie costano alle aziende italiane circa 6 miliardi di euro all’anno. In media, ogni azienda perde circa 2.500 euro per ogni dipendente che si assenta ingiustificatamente per malattia.