Cosa succedera’ a Lamezia tra Mascaro e Speranza?

Dice un consigliere comunale uscente facendo le carte alla situazione politica a 8 mesi dalle prossime elezioni comunali. ” Se il centrodestra si presenta unito a Lamezia, e’ chiaro che vince. Il patto a livello regionale (dove fra l’altro nelle citta’ i sindaci del centrodestra non vincono piu’ ) prevede di ripresentare i sindaci che hanno fatto bene, per cui Mascaro ha delle chances se vanno a posto alcune condizioni. La prima prevede che Wanda Ferro ovvero FdI lo appoggi in quanto accontentata a livello provinciale e regionale. La seconda prevede che Frugiuele, il quale vorrebbe presentarsi come sindaco, desista e si metta l’animo in pace. Nel centrosinistra invece al momento si puo’ prevedere che sia Speranza ad avere le migliori carte da giocare, anche perche’ nel partito, dove un avamposto di suoi amici sono entrati, sembra riuscire meglio di Masi e Lo Moro a preparare la sua discesa in campo. In caso di primarie, e’ chiaro che Lo Moro non accettera’ di farle, per cui oggi sembra il solo Gianni Speranza a poter ambire a tornare in campo, con una certa popolarita’ sociale che non gli e’ mai venuta meno. Nel caso di un centrodestra unito pertanto resterebbe una sola incognita sul voto: un eventuale incredibile ballottaggio. Solo in questo caso infatti Speranza avrebbe la possibilita’ concreta di competere per un ritorno al governo della citta’”.

Lo scenario qui delineato sembra abbastanza credibile, anche se nel centrosinistra qualcuno ritiene che la concomitanza delle comunali di Reggio C. e Lamezia non dovrebbe consentire a Forza Italia di presentare un suo candidato in entrambe le citta’. E’ vero che il concessionario Audi Emanuele Iona’, sodale del sindaco Mascaro, e’ ora uno dei 3 vice coordinatori regionali, ma in Forza Italia dopo Occhiuto, o forse prima, occorre sentire cosa ne pensa Ciccio Cannizzaro il ras di Reggio nonche’ coordinatore regionale. Ma se a cavallo tra il vecchio e nuovo anno non ci saranno novita’ importanti a livello regionale, a Lamezia ad oggi sembrano Mascaro e Speranza i candidati piu’ accreditati a scontrarsi. In questo caso, a meno che dietro di loro nei rispettivi campi non si manifestassero fratture e contrasti duri, con il centrodestra unito Mascaro, pur dopo 10 anni di navigazione tormentata e procellosa, sembra favorito. Speranza, 70 anni, con l’appoggio della consigliera regionale Bruni, e con il solito gruppo di fedelissimi, dovrebbe riuscire a vincere le resistenze dei suoi vecchi nemici nel pd e ottenere la candidatura.

A quel punto, come al solito, e come insegna la storia di Lamezia, tocca al centrodestra, sempre egemone sul piano sociale, riuscire a compattarsi per sbrigare subito al primo turno la pratica. Se si dovesse andare al ballottaggio, al contrario, Speranza diventerebbe il favorito. Il centrosinistra ha sempre giocato di rimessa e vinto solo quando il blocco sociale egemone si e’ spaccato e frantumato. In fondo l’unica novita‘, per cosi’ dire, politica degli ultimi tempi a Lamezia e’ stata la mossa dell’avv. Mascaro di rifugiarsi sotto il mantello di Occhiuto, perdendo la sua veste civica. Bisognera’ vedere se questo arroccamento portera’ allo scacco matto. In caso di ballottaggio tra Speranza e Mascaro e’ chiaro quel che tanti pensano, anche nel centrodestra: a Mascaro l’accusa piu’ grande che verra’ fatta sara’ quella di aver consegnato le chiavi di Lamezia ad Occhiuto, e il nostro aeroporto dimostra gia’ che perde posizioni e ruolo a favore di Reggio, nel silenzio colpevole e complice del sindaco. E’ la nostra tradizione di famiglia, c’e’ sempre, dai tempi della I Repubblica dei Pucci e Pujia, Misasi e Mancini, un lametino che funge da portaborse ai potentati esterni chinando la testa. I lametini sono sempre sul mercato politico e costano poco.