Resta l’aeroporto calabrese in termini assoluti con le maggiori movimentazioni di passeggeri e merci ma Lamezia Terme conferma anche per settembre un trend negativo che in un anno – raffrontando i dati del 2024 con quelli del 2023 – ha fatto perdere all’unico scalo internazionale della Calabria oltre 200mila passeggeri. Questi sono i numeri forniti da Assoaeroporti che registra l’andamento dell’intero sistema aeroportuale italiano in termini di persone e cargo. Il mese di settembre – ultimo scampolo d’estate – mantiene dunque l’andamento dei mesi scorsi e iniziato, a onor del vero, già a gennaio: ovvero una flessione di Lamezia e una netta crescita di Reggio Calabria e molto più contenuta di Crotone.
Un affezionato lettore di StrettoWeb, Alessandro Nava, ci ha inviato una appassionata lettera relativamente all’aeroporto di Reggio Calabria e ai nuovi voli che finalmente hanno cambiato il destino dello scalo
“Gentile redazione, sono un vs affezionato lettore da anni. Vi scrivo per condividere con voi una nota personale sull’ attuale cambiamento positivo dell’aeroporto di Reggio. Sarò ulteriormente compiaciuto, se sarà on line sul vostro giornale. Grazie in anticipo.
Per molti anni, il Tito Minniti fu sempre falsamente screditato per via della sua corta (chiamiamola così) pista di atterraggio. La stessa pista stamattina ospitava ben 4 aeromobili Era solo una “paraculata” ‼️”
“È triste pensare che il vero “cancro” dell’ aeroporto di Reggio per molti anni ha dei principali responsabili corregionali. Sì, loro… Quella vecchia politica di capoluogo fin troppo territoriale e concentrata solamente sullo sviluppo dello scalo Lametino! Non mi dilungo, ma è così senza se, senza ma. Oggi dobbiamo dare atto e plausi a chi, indipendentemente da qualsiasi colore politico, ha mantenuto le sue promesse, a chi ha ridato dignità ai Reggini e nuovi servizi”.
“Grazie Presidente Occhiuto, grazie On. Cannizzaro. Eh sì cara Reggio, stai diventando grande, stai “decollando” verso nuove rotte e raggiungendo sempre più quella altitudine di “normalità” che tutti i Reggini hanno sempre voluto… E meritato! ”.