Stiamo parlando degli extra-budget pagati a man bassa e non dovuti, secondo legge? Cioè, i privati, finito il budget, facevano lo stesso le prestazioni, sapendo che non si potevano pagare. Però, avendo complicità nell’Asp, mandavano le fatture delle prestazioni. Qualcuno, invece di restituirli a chi li aveva emesse, perché illegali, li controfirmava, tradendo l’Azienda, e li inseriva nel sistema di contabilizzazione dell’Asp. Logicamente, il responsabile dell’ufficio economico che doveva pagare, avendo timore, non lo faceva. Gli emittenti fattura, allora, si rivolgevano ad un giudice. Questi, vedendo che, comunque, il titolo proveniva dal sistema di contabilizzazione dell’Asp, emetteva sentenza di pagamento o di pignoramento. Che non veniva, subito, attivato dal possessore del titolo (illegale per come creato). Lo si lasciava lì, perché questo titolo, ogni anno, maturava un tasso d’interesse pari all’8% dissanguando la spesa corrente dell’Asp. Spesa che doveva servire a garantire le prestazioni sanitarie alla gente.
Solo i paradisi fiscali pagano un tasso d’interesse uguale. Vedete quanto danno ha potuto causare una situazione del genere? E su ciò, non dite niente? Avete segnalato le varie situazioni distorte alla Procura, come feci io quando mi resi conto che operava un sistema criminogeno nell’Asp di Reggio Calabria nel 2015? Chi dice, sempre, che son cose di prima di lui, anche se sta lì da 6 anni, non ha nulla da dire? E la denuncia di Massimo Scura, su questo specifico, esecrando, episodio, (chi favoriva gli extra-budget?), che sapeva di questa colossale truffa, che fine ha fatto?