Grande scalpore ha suscitato la coppia di fidanzati calabresi di Affari Tuoi. Ma non è nulla rispetto al caso del piccolo paesino del Molise che “casualmente” di concorrenti ne fornì ben 7. Boiano è una cittadina in provincia di Campobasso: Maria Antonietta, Luigi e altri cinque concorrenti del programma Rai Affari Tuoi provenivano tutti da lì… Che caso!
(Fanpage) Giovanni Molinaro di Lamezia Terme è stato il protagonista della puntata di Affari Tuoi di ieri, lunedì 3 febbraio 2025: il pacchista calabrese, accompagnato in studio dal padre, ha vinto 40mila euro, ma la sua partita è finita al centro del chiacchiericcio sui social per via di alcune strane coincidenze salite alla ribalta durante la messa in onda del game show. Il concorrente sui social si fa chiamare Gianfranco Molinaro, con un nome differente, quindi, da quello con cui si è presentato in gara. La stranezza si è affiancata a un altro caso: il ragazzo è legato sentimentalmente a Jessica Falvo, concorrente a sua volta dello stesso programma nella scorsa stagione condotta da Amadeus che tornò a casa con un assegno da 115mila euro. Nulla di irregolare non essendo vietata la partecipazione al programma a persone che hanno una relazione: con una IG story, però, Giovanni ha voluto chiarire il motivo per il quale sui social porta un nome differente da quello con cui si è presentato in tv.
A far chiacchierare anche la partecipazione allo stesso programma della fidanzata, Jessica Falvo, che nella passata edizione del game show condotta da Amadeus vinse 115mila euro. Dopo la partita conclusasi col botto, la pacchista festeggiò a casa con i suoi cari: tra le foto insieme alla torta con l’assegno, anche una nella quale bacia il fidanzato, lo stesso che ieri è tornato a casa con 40mila euro.
(Fanpage) Per capirci qualcosa in più, abbiamo chiesto l’aiuto della matematica, consultando Vincenzo Mauro, fiorentino, associato di Statistica e Metodi quantitativi all’Università di Macerata, meglio noto come “3minuticolprof”, popolare canale di divulgazione scientifica su Tik Tok e Instagram. Vincenzo Mauro ha analizzato a fondo Affari Tuoi per i primi sei mesi del 2024. Noi gli abbiamo chiesto informazioni anche sulle prime 35 puntate di questa edizione del programma con De Martino, raccogliendo risultati sì parziali, tra i quali non mancano alcune anomalie.
Hai parlato di valore atteso del pacco, ci spieghi esattamente di cosa si tratta?
È la cifra media tra i valori dei 20 pacchi. In uno scenario totalmente casuale, la media dell’ultimo pacco, o degli ultimi cinque, dovrebbe pian piano tendere a 40.298 euro. Se si giocassero un milione di puntate, assolutamente casuali, la media delle cifre vinte sarebbe vicinissima, se non coincidente, a quella cifra. È la legge dei grandi numeri.
A proposito di coincidenze, in molti hanno notato nelle prime settimane della stagione di Affari Tuoi con De Martino la presenza di molti pacchi di alto valore a fine puntata. Statisticamente si può spiegare?
Il vulnus di questo gioco, secondo me, è che redazione e concorrenti remano nella stessa direzione. Ambo le parti hanno interesse ad avere pacchi rossi a fine puntata, una per l’audience, gli altri per vincere somme più alte. Prima delle puntate la redazione chiede ai concorrenti date significative come quella del matrimonio o della nascita di un figlio, o i propri numeri fortunati. Poi, quello che succede nel segreto della stanza dove associano le cifre ai pacchi lo sa soltanto il notaio e pochissimi eletti. Io no di certo.
A cosa può servire conoscere i numeri a cui i concorrenti sono affezionati?
I concorrenti tendono a non aprire pacchi con numeri a cui danno importanza. Solitamente li tengono fino in fondo, oppure accettano un cambio pur di ottenere un numero che per loro è legato a qualcosa di emotivamente importante. Insomma, conoscere quali siano questi numeri può aiutare ad avere un piccolo controllo sullo svolgimento della partita.
Un altro dato che emerge dall’analisi dei montepremi di queste prime settimane con De Martino è una concentrazione di somme alte nelle prime puntate.
Esatto, analizzando i dati c’è un aspetto che sorprende. Abbiamo già detto che la media di 53000 è alta ma non particolarmente significativa; c’è comunque una piccola anomalia: le prime 25 puntate hanno registrato una media di 71.800, quasi doppia dei circa 40.000 attesi. Decisamente una partenza col botto.
Nei giorni successivi, invece, cosa accade?
Che la media scende in picchiata a 10mila euro. Una riduzione drastica, una sorta di doppia velocità. Come una macchina che percorre un tratto a 200kmh e il successivo a 5kmh. Per il tutor autostradale il limite di 130kmh è rispettato, ma una stranezza c’è. Un comportamento anomalo che avevo notato anche a inizio 2024.
Il dottore (che poi è l’autore Pasquale Romano) si orienta con proposte intorno alla metà del valore atteso dei pacchi ancora in gioco. La prossima volta che fa un’offerta, fate la media dei pacchi rimasti e dividetela per due. Vedrete che non sarete molto lontani. Sembra una cifra misera, ma “Affari tuoi” è impregnato di saggezza della nonna, e il 95% dei concorrenti preferisce regalare gran parte del valore del pacco pur di azzerarne la variabilità. È chiaro che poi si espongono a delusioni enormi: la matematica non fa sconti a nessuno.
Oggi i pacchi girano in una ruota, a inizio puntata, e hanno il numero nascosto. Nel 2010, invece, erano portati in studio a mano, impilati. L’ordine sembrava casuale, ma i pacchi con le cifre più alte erano sistematicamente sul fondo. Alcuni pacchisti avevano notato la cosa, e si tramandavano questa specie di segreto della ricchezza di puntata in puntata. Per molto tempo si assistette a un vero delirio: le vincite schizzarono a livelli impensabili, con i giocatori che rifiutavano offerte faraoniche senza batter ciglio. Un concorrente rifiutò un’offerta di 313mila euro per giocarsi tutto sui due pacchi rimasti, uno con un milione, l’altro con 20 centesimi. Io mi ritengo molto propenso al rischio, ma credo che avrei accettato al volo. Credo che giocarsi 313mila euro a una monetina 50/50 sia possibile solo se sai già cosa hai nel pacco.