BONUCCI E PJANIC I PROBLEMI DI SARRI

Ritorno sulla Juve di Sarri dopo l’ennesima sconfitta di Verona e mentre gli “allegriani” sono rinfocolati nel loro “l’avevamo detto”. Un commentatore a me molto caro, Antonio Corsa (su Ateralbus), ha individuato nella mancanza di “intensità” il nostro problema principale di quest’anno. Squadre come Atalanta e Verona (il modello è il Liverpool) ci mettono in difficoltà se ci braccano e ripartono veloci. Scrive Corsa: “Che ci volesse tempo l’avevamo detto tutti, specie noi. Non esiste la bacchetta magica e l’unico modo per accelerare la transizione sarebbe stato facendo un mercato diverso e cambiando gli uomini, alla Allegri.
La strada scelta è stata un’altra, molto più conservativa, e il risultato è che molti della rosa non hanno le caratteristiche giuste (abbiamo molti giocatori “potenti”, poco “brillanti” e rapidi, pochi palleggiatori, pochi corridori), e questo è un problema tattico…Il primo bilancio per me è questo, quindi: è una Juve che non spicca il volo “per le idee di Sarri”, solo accennate e mai davvero messe alla prova ma per l’incapacità atletica, tecnica e mentale di seguire come dovrebbe l’allenatore.” Passare da una squadra che si difende con 10 uomini in maniera posizionale all’altezza della nostra area di rigore (la Juve di Allegri) ad una che tenta di conquistare palla nella metà campo avversaria e quindi vuole posizionarsi il più vicino possibile all’area di rigore avversaria (Sarri) non si può fare, dico io per farmi capire, con due giocatori come Bonucci e Pjanic. Sono due esempi di giocatori non adatti al gioco di Sarri perchè abituati ad indietreggiare e non a conquistare palla in avanti. Sono quelli che cincischiano, a bassa intensità, che fanno i passaggetti. Guardate Bonucci quando prende palla: se la sistema, pare che si metta la mano sulla fronte per difendersi dal sole, guarda avanti e poi lancia. Guardate Virgil Van Dijck del Liverpool: essenziale, veloce nel girare palla o lanciare, la palla la tiene per un secondo. Guardate i suoi mediani Jordan Henderson o Fabinho, la maggior parte dei palloni li giocano in avanti, Pjanic fa il contrario.