SANTELLI O ARCURI COME GOVERNARE CON LE CARTE

Neppure uno come catastrofista quanto me avrebbe potuto immaginare che il metodo migliore per dire che la propria regione non ha contagi è quello di non farli i tamponi. Pensavo che non ce li avessero, invece basta non controllare quelli fatti. La Santelli non ha colpe, come scrivo da decenni chiunque al suo posto non potrebbe far meglio, il fatto è che tutti gli impiegati e i dirigenti della Regione dovrebbero essere mandati a casa. Un presidente più che scrivere in una ordinanza che occorre fare il tampone a chi arriva in Calabria, che può fare? Se poi i tamponi, dopo il comando, non vengono esaminati, tanto meglio, non aumenta il numero dei contagi. Il fatto è che non si governa con le norme-regole (fai questo-non fare quello) ma con procedure controllate da vicino. Il problema non è il vertice della piramide, è la base. Chiunque di noi è in grado di fare quel che fa la Santelli, o il commissario Arcuri. Questi ha firmato un accordo con i farmacisti per vendere 12 milioni di mascherine a 0,50. Poi ha scoperto che 9 milioni di mascherine l’Inail le stava ancora certificando e quindi non c’erano, e che tutte le imprese che fanno mascherine buone, quelle lavabili, a meno di 1,50 euro non possono venderle. Così Arcuri se la cava sventolando la carta: la colpa è dei farmacisti, non mia.

L’Italia è questo: pezzi di carta firmati per poter scaricare la colpa sugli altri. Volete riaprire? Certo, noi vi diamo 1 milione di indicazioni impossibili e poi per ogni posto troviamo un capro espiatorio ( tutta la normativa per la sicurezza da sempre è costruita così). Ma firmare pezzi di carta senza interessarsi che il contenuto sia in realtà messo in pratica, lo può fare chiunque. L’Italia non in grado di fare tamponi, di produrre mascherine, di fare contact tracing, di sistemare i contagiati in hotel, perde tempo con cazzate, 5 mt tra file di ombrelloni, 4 mq a persona nei ristoranti. Perchè scrivere norme dettagliate e minuziose senza avere il problema di sapere se e come saranno attuate, credetemi, è la cosa che ai burocrati provoca orgasmi ripetuti e incontenibili. Da psichiatri.