Consiglio a tutti l’articolo sul Corriere di Fabrizio Roncone su Renzi (pilastro del premier o demolitore?). Le capriole di Renzi: amico o nemico di Conte? Renzi adesso talvolta appare l’unico sostegno di Conte e la cosa sorprende, così come ha sorpreso la sua svolta sulla legge elettorale. Ora è tornato a volere il maggioritario (il sindaco d’Italia) mentre poco fa era proporzionalista. Vediamo di capirci. La sinistra dei puri e duri (
vivono dopo il collasso dei sistemi socialisti in tutto il mondo, alla fine degli anni Ottanta, senza aver riconosciuto la superiorità dell’economia di mercato, ) tutti questi anni ha visto Renzi come un rinnegato sino a rifiutargli, per odio alla persona, l’unica Idea seria che aveva proposto, la riforma costituzionale. Ora che i puri e duri sono tutti senza vergogna con la lingua in bocca con Conte, l’ex ragazzo di Rignano, alle prese con la sua eterna rivincita alla roulette della politica italiana, tenta di gestire il suo presente, il dopo-Conte e la prossima presidenza della Repubblica. Vedete, a chi segue la politica italiana fornisco adesso gratis un consiglio: la politica non è (mai stata) un confronto di Idee ma solo una lotta di persone. Ognuno di noi si lega ad una persona e poi gioca con le idee come un funambolo gioca con i birilli di legno. Gli ipocriti italiani tentano di nascondere questa semplice verità per cui, a luglio 2020, c’è poco da scegliere. Da una parte Travaglio (con Grillo, Conte, Zingaretti, Franceschini, Bersani, i puri e duri); dall’altra “l’innominato” Renzi e Bonaccini. La nostra tragedia consiste in questo: da mezzo secolo i comunisti (l’ultimo è Zingaretti) ci ricattano col meno peggio: o così o fate il gioco della destra. Ora, sia se volete tenervi stretti Conte & Grillo, sia se volete liberarvene, dovete fare i conti con Renzi. O con le sue idee che cambia come la camicia a seconda delle occasioni. Dopo che Renzi ha liquidato Salvini in prima persona (ma tutti se lo sono già dimenticato, così come l’elezione di Mattarella), per liberarci di Conte dovremo ancora puntare su Renzi (e su Gori, Bonaccini e Calenda). Al contrario, chi sdilingua Conte, dovrà andare d’accordo con Renzi. Nel calcio italiano non comanda forse Lotito? Perchè è il più bravo? No. Lotito e Renzi sono due mediocri, ma nella melma chi non ha paura di sporcarsi spadroneggia. I puri e duri a parole sono duri, ma l’abitino lo vogliono lindo.