I soliti che…la Cartabia propone cose inconstituzionali

(il foglio) Un pm antimafia come Cafiero De Raho bolla come incostituzionale la riforma scritta da un ex presidente della Corte Costituzionale, la Cartabia, insieme con un altro ex presidente della Consulta come Giorgio Lattanzi. Uscite più misurate rispetto al trombettiere Travaglio che, senza senso del ridicolo, afferma che la Cartabia “non distingue un tribunale da un phon”. Un rituale che si ripresenta  uguale a se stesso, ma sempre più spompo. Il carrozzone va avanti da sé.

Nel settembre 1994 Davigo fu lapidario: “Sì, vogliamo rivoltare questo Paese come un calzino”.

Nel 2011 l’ex capo del pool di Mani Pulite Francesco Saverio Borrelli disse: «Se fossi un uomo pubblico di qualche Paese asiatico, dove come in Giappone è costume chiedere scusa per i propri sbagli, vi chiederei scusa: scusa per il disastro seguito a Mani Pulite. Non valeva la pena di buttare all’aria il mondo precedente per cascare poi in quello attuale» (F.S. Borrelli)

Ad ogni modo anche nel mondo succedono cose incomprensibili. In America, leggo oggi, i repubblicani si interrogano se chi è contro il lockdown può essere anche contro i vaccini. In Italia non se lo chiede nessuno.