Calabria 2021. L’astensionismo vero è al 30% e non al 56%

(iacchite) Facciamo chiarezza sulla percentuale di astensione dal voto in Calabria. Partiamo dai dati ufficiali prendendo in esame le due ultime tornate elettorali che hanno quantificato entrambe, praticamente con la stessa percentuale (44,36 nel 2020 e 44,33% nel 2021) l’astensionismo al 56% degli aventi diritto.

Ma quanti sono gli aventi diritto al voto in Calabria? Stando al dato ufficiale in Calabria gli aventi diritto sono 1 milione 895mila 990. E qui si può notare la prima discrepanza: se gli abitanti in Calabria sono 1 milione 935mila 457, fonte Istat, com’è possibile che gli aventi diritto sono quasi gli stessi? Come a dire: In Calabria, stando a questi numeri, ci sarebbero solo 40mila minorenni, lo capiscono tutti che c’è qualcosa che non va in questi “numeri”.

Quello che non va in questi numeri è che gli nel conteggio finale che determina le percentuali non si sottrae dal numero ufficiale degli aventi diritto gli elettori iscritti all’AIRE (Italiani Residenti all’Estero) che alle elezioni regionali non hanno mai votato. Stando al “registro” i calabresi residenti all’estero sono quasi 400.000. A questi vanno aggiunti i “fuorisede” che tra lavoratori e studenti gli esperti stimano in circa 300.000. Perciò: 1.859.990 meno 700.000, fa 1.195.990, ovvero i potenziali veri elettori che dovrebbero recarsi alle urne.

Ed è su questo vero numero che vanno calcolate le percentuali: a recarsi alle urne nell’ultima tornata elettorale regionale sono stati 840.563 cittadini (fonte Ministero), dato che corrisponde al 70,28% di 1.195.990 (il numero reale dei calabresi chiamati al voto). Perciò l’astensione reale non è pari al 56% (dato calcolato sull’elenco completo degli aventi diritto senza togliere gli iscritti all’AIRE e i fuorisede), bensì al 30%. Il che resta sempre un dato alto, ma perfettamente in linea con le altre regioni.

Riuscire a portare alle urne il partito dell’astensionismo, è da sempre considerata una impresa ardua, ma a questo punto – visto che si ripete puntualmente – sembra davvero impossibile scardinare il sistema perfetto del superclan dei calabresi, uno dei cui cardini è proprio il bacino dei votanti, sempre uguale a se stesso. Purtroppo.