I 20 anni del Lametino

Posso anch’io parlare del Lametino, una testata giornalistica che dal 2004 si e’ imposta come necessaria nell’informazione della nostra citta’. Ne feci parte all’inizio dell’avventura quando l’editore Eugenio Guarascio ci credeva cosi’ tanto da avere la voglia (e il tempo) di partecipare alle nostre riunioni di redazione (direttore era Raffaele Gaetano). Non ho collaborato piu’ dopo l’uscita di Franco Papitto, che in occasione della sua scomparsa nel 2021 ricordai su questo mio blog con un articolo “Addio Franco Papitto fuoriclasse”. In ogni caso mentre Franco era direttore editoriale ci fu un mio coetaneo il quale non mi pubblicava piu’ gli articoli accampando scuse. Quando usci’ un numero che (era morto il papa) riportava una pagina intera con l’elenco di tutti i papi della Chiesa e lui si scusava perche’ per il mio articolo non aveva avuto spazio, me ne andai e da allora mi sono limitato ad esprimere opinioni solo su questo blog e su Edscuola. Ma al di la’ di tutti quelli (tra i quali alcuni miei vecchi amici come Falvo, Bevilacqua, Borelli, Gulla’, Vescio, Iuffrida, Cannone, Veltri) che hanno scritto sulla testata in questi venti anni, resta il fatto che Guarascio ha dimostrato ancora una volta di essere un imprenditore ostinato e appassionato che non demorde mai. I direttori, i redattori passano, ma lui resta patron del Lametino, come del Cosenza, come di Ecologia oggi. In una citta’ come Lamezia dove tante iniziative non riescono a radicarsi (dopo la radio il nostro mensile Radio Lamezia e’ durato 10 anni) il Lametino e’ un punto fermo e possiamo solo augurargli di continuare ad essere una voce libera. Lasciando magari all’Osservatore Romano com’e’ giusto il compito di riempire una pagina con il nome di tutti i papi.