2 auto su 10 in Calabria sono senza bollo e si perdono 40ml all’anno

Dovete sapere che ogni 10 auto che circolano in Calabria ben 2 non pagano il bollo alla Regione. Come possa succedere che in presenza di un bene visibile e tangibile si possa evadere e’ qualcosa che ancora non so capire. Ovvero, io guido un’auto che e’ iscritta al Pra, e ha il libretto di circolazione, ma non pago il bollo. Non si puo’ fermare l’auto? O anche l’auto diventa un fantasma come certe residenze?

Nel Defr Calabria si sottolinea che «le entrate da gettito spontaneo della tassa automobilistica, ad esempio, presentano nell’ultimo quinquennio un andamento alquanto altalenante… Il mancato pagamento della tassa automobilistica genera, in media, l’invio di 250.000 accertamenti per ogni anno tributario per un valore approssimato del 33% del dovuto totale (che è pari a 180 milioni di euro). Se si considera, poi, la successiva riscossione coattiva realizzata in seguito all’emissione di accertamenti (riscossione media al 15%) e di cartelle esattoriali (riscossione media al 19% delle somme iscritte a ruolo), permane comunque una sacca di evasione non recuperata, malgrado tutte le procedure azionate, pari a circa il 22% del dovuto totale. Sono 39,6 milioni.

GLI INCASSI DELLE REGIONI (Gazzetta dello Sport gennaio 2024) — Quanto incassano le regioni dal bollo auto? La risposta alla domanda arriva dagli ultimi bilanci consuntivi pubblicati dall’Istat per le singole regioni italiane, ed è esaustiva e precisa se ci si fa andar bene una “foto” non freschissima: i bilanci pubblicati nel 2023 sono riferiti ai flussi regionali del 2021. Non sorprenda la mancanza dei numeri sui residenti in Sardegna e Friuli Venezia-Giulia: come detto in precedenza contribuiscono al bilancio dell’Agenzia delle Entrate, non a quello regionale. Ecco quanto hanno realizzato nel 2021 le regioni italiane dal bollo auto:
Lombardia: 1 miliardo di euro (1.034.331.434);
Lazio: oltre 650 milioni di euro (656.277.087);
Veneto: quasi 600 milioni di euro (593.418.246);
Emilia Romagna e Piemonte: oltre 530 milioni di euro (536.211.106 e 533.383.221);
Toscana: quasi 430 milioni di euro (428.028.316);
Campania: più di 410 milioni di euro (412.151.229);
Puglia: 300 milioni di euro (300.986.049);
Sicilia: 250 milioni di euro (251.061.872);
Marche e Trentino-Alto Adige: 155 milioni di euro (155.401.552 e 155.241.981);
Abruzzo: quasi 140 milioni di euro (137.966.635);
Calabria: quasi 130 milioni di euro (128.496.952);
Liguria: 120 milioni di euro (119.985.000);
Umbria: 85 milioni di euro (84.471.109);
Basilicata: oltre 55 milioni di euro (56.418.223);
Molise: quasi 29 milioni di euro (28.775.184);
Valle d’Aosta: 22 milioni di euro (22.508.664).