Boris è una serie televisiva italiana prodotta dal 2007.
Sottotitolata “La fuori serie italiana” per la sua prima stagione, ha portato in scena il dietro le quinte dell’immaginaria fiction televisiva Gli occhi del cuore 2, con l’intento di proporre una forte satira nei confronti della produzione televisiva italiana di stampo generalista degli anni 2000.
C’è un personaggio (Pietro Sermonti), Stanis, che quando viene intervistato dà il meglio di sè, tra finta sensibilità sociale (quando in conferenza stampa tira in ballo il Darfur che «è…dentro di noi») e odio per i toscani:
«C’è un’altra cosa che voglio dirti, che credo sia il vero grande merito di questa fiction: è che non ci sono i toscani, capisci? Cioè nessuno che dice “la mi’ mamma”, “il mi’ babbo”, “passami la harne, la harta…” eh? Perché con quella c aspirata e quel senso dell’umorismo da quattro soldi i toscani hanno devastato questo Paese, e questo lo devi scrivere per favore».
Da Lorenzo il Magnifico a Machiavelli sino ai giorni nostri, da Fanfani sino a Renzi e agli sportivi, Orrico, Spalletti, Allegri, Mazzarri, giornalisti come Bonan e Sabatini, comici come Nuti, Pieraccioni e Panariello, sino al presentatore Conti, qualcuno in Italia che non sia toscano ha dei dubbi?