Il consigliere regionale Antonio Lo Schiavo (presidente del Gruppo misto – Liberamente progressisti) invita a una maggiore attenzione sul rapporto costi-benefici delle azioni realizzate da Sacal con i precedenti finanziamenti, chiedendo la presentazione di bilanci e dati che dimostrino in che modo la società copra i propri costi di capitale. Il consigliere evidenzia che, secondo la stessa Sacal, il traffico complessivo avrebbe raggiunto nel 2024 i 3 milioni di passeggeri. «In tal caso – aggiunge – come segnala la Commissione Europea, la società dovrebbe essere in grado di coprire in misura maggiore i propri costi di capitale, ma finora nulla emerge in tal senso».
«Ogni tanto prevale il buonsenso, che in questo caso si è manifestato sotto forma di ritiro delle nuove elargizioni a Sacal a scatola chiusa, inizialmente previste all’ordine del giorno di oggi nella prima Commissione consiliare. Stiamo parlando di 34.758.000 euro che, con un comma aggiunto all’Art. 18 della legge regionale 47/2023, la maggioranza avrebbe erogato alla società aeroportuale a titolo di finanziamento».Non era chiaro, nel testo della proposta di legge, da quali capitoli di spesa sarebbero state prelevate le somme da assegnare.
Lo Schiavo ricorda come, già in passato, siano stati trasferiti a Sacal ingenti fondi di natura pubblica: 38 milioni di euro già “stornati” dal Piano operativo complementare (Poc) al Pac 2014-2020; l’inverosimile aumento di capitale da 75 milioni di euro, che ha prosciugato un intero capitolo del Fondo europeo di sviluppo regionale.