Vumbaca e Callipo, due imprenditori illuminati conosciuti a scuola

Dirigendo una scuola superiore a Lamezia ho conosciuto due imprenditori con i quali ho intessuto rapporti duraturi e proficui. Uno è il sig. Vumbaca titolare della Ford. Egli avendo vissuto in America ha appreso le doti migliori per fare impresa e quindi ci siamo intesi subito. Lo ho contattato perchè alcuni ragazzi facessero uno stage nella sua azienda, e così non soltanto ha accettato, è venuto a scuola e ci ha fatto capire come si deve organizzare uno stage, parlando con noi in privato o in occasioni pubbliche. Poi qualche ragazzo meritevole lo ha pure assunto dopo averlo conosciuto durante lo stage. Un imprenditore illuminato, si dice così, solo se penso che qualche azienda lametina organizzava gli stage ospitando 10 ragazzi alla volta. Solo che ogni giorno i ragazzi firmavano l’entrata, poi uscivano fuori e tornavano per firmare l’uscita. Aziende dalle quali mi sono sempre tenuto lontano.

Storia diversa è il rapporto instaurato con l’imprenditore Pippo Callipo, quando ancora pochi conoscevano la sua storia, la sua azienda, i suoi prodotti. Avendo visto dove era situata l’azienda vi mandai alcune classi per una visita di poche ore, dopo aver parlato con lui al telefono. Il giorno dopo arrivarono in presidenza alcuni studenti e docenti per riferirmi che la visita era stata bellissima e mi descrissero tutto. Chiesi chi li avesse accompagnati durante la visita e mi dissero che era stato il titolare in persona, il quale aveva anche pensato a me facendomi dono di alcuni prodotti. Più tardi lo chiamai al telefono per ringraziarlo dei doni e così parlando con lui nacque un’intesa, un modo per capire quanto condividessimo le modalità di un rapporto proficuo tra scuola e imprese. Da allora le visite allo stabilimento non le ho più contate, nel frattempo il marchio si è imposto sul mercato ed è diventato quello che è ora oggi, e ogni volta le scolaresche parlavano direttamente con Pippo Callipo, dal quale ricevevano lezioni di vita. Perchè Callipo ama i giovani, ama la Calabria e sta dimostrando che il futuro è alla nostra portata se crediamo nell’impresa sana. A lui una volta ricordai una cosa che mi era rimasta impressa leggendo una intervista a Diego Della Valle, il patron delle scarpe Tod’s. Qual è il segreto del suo successo imprenditoriale, gli chiesero. E Della Valle rispose: fare buone scarpe. Solo un buon prodotto fa crescere una impresa, tutto il resto, marketing, pubblicità, pubbliche relazioni sono accessori. Callipo condivideva queste affermazioni e la sua storia e quella della sua famiglia dimostrano che è su questa lunghezza d’onda. I prodotti Callipo si sono imposti sul mercato per la qualità, e si badi che in Italia sono tanti a produrre tonno in scatola, e alcuni si sono imposti per una pubblicità ben riuscita. Un famoso pubblicitario di cui mi sfugge il nome dopo tanti anni confessò che lo slogan da lui inventato “il tonno che si taglia con un grissino” aveva fruttato all’azienda centinaia di milioni di fatturato diventando leader di mercato. Callipo senza slogan accattivanti ma solo con la sua credibilità e lungimiranza si è imposto in un mercato difficilissimo, partendo però dalla Calabria e scusate se è poco.

Per chi volesse conoscere la sua storia centenaria iniziata nel 1913 a Pizzo (VV), consiglio un libro bellissimo e con tante foto del mio amico Gianfranco Manfredi edito da Rubbettino (con uno scritto di Vito Teti). Una impresa che ha avuto un fondatore, Giacinto, e che oggi fa parte di un gruppo composto da 6 società con attività diversificate, guidata dal Cavaliere del Lavoro Filippo Callipo affiancato nella direzione dal figlio maggiore Giacinto. L’altro figlio, Filippo Maria, ha appena concluso gli studi universitari e presto farà il suo ingresso nell’azienda di famiglia. La realizzazione di questo libro, fortemente voluta dalla famiglia Callipo, oltre a raccontare una straordinaria storia imprenditoriale, rappresenta una sorta di testamento che sancisce la volontà condivisa da cinque generazioni di non tradire mai il principio della qualità.