Appendino il rosario dei 5Stelle (Invece di armi, più soldi per…)

Il nuovo volto dei 5Stelle post Grillum è Chiara Appendino (Moncalieri, 12 giugno 1984), ormai assurta a Madonna del rosario dei populisti. E’ la politica che entrata nel cuore di Giuseppi appare ora di continuo in tv. Niente a che vedere quanto a fisique du role con le vecchie pasionarie Paola Taverna, Roberta Lombardi, Virginia Raggi. Ogni fase della storia del M5s ha il suo personaggio femminile di riferimento, “cherchez la femme”.

Dirigente sportiva italiana (secondo Wikipedia), fu sindaca di Torino dal 2016 al 2021. Il 94° posto di Torino nella graduatoria del gradimento dei sindaci italiani redatta dal Sole24Ore fu un tracollo che chiuse infelicemente il suo quinquennio. Alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 cotanto ingegno camminando sulle sue sole gambe e su quelle di Giuseppi suo grande ammiratore venne eletta Deputata della Repubblica Italiana. Figlia di un manager industriale e di una insegnante d’inglese, una laurea in Economia internazionale e management (ma in pratica uno spettatore laureato non se ne accorge), sposata con un imprenditore, due figli. Eppure, ciò nonostante, i suoi interventi in tv sono il più irritante trito e ritrito repertorio di frasi fatte, di slogan abborracciati per colpire la pancia degli spettatori. ” Invece di spese per le armi, più soldi per ospedali, per le bollette, per gli stipendi…” Il mantra populista è semplice da mandare a memoria. Finisce sempre con: più soldi per… seguito da una sfilza di cose. Sono i leggendari continuatori del rivoluzionario messicano Francisco “Pancho” Villa il quale senza copertura legale stampò agli inizi del novecento cartamoneta, la quale venne volgarmente detta “billimbique”, allo scopo di autofinanziarsi.

Promettono soldi, e come Robin Hood promettono di togliere ai ricchi per dare ai poveri (invece di…più soldi per.…). Una volta al governo hanno fatto esattamente il contrario. Chiedere a Giorgetti quanto abbiamo speso e dovremo spendere ancora per il Superbonus e le truffe del reddito di cittadinanza.  Non a caso il ministro Daniele Franco fu l’uomo più odiato del Mef ai tempi dell’esecutivo giallorosso Conte 1 per la sua resistenza alle risorse da destinare al reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza. E’ rimasta famosa la frase intercettata al portavoce Rocco Casalino: “Nel M5s è pronta una mega vendetta. Tutto il 2019 ci dedicheremo a far fuori tutti questi pezzi di merda del Mef”.

Appendino, gambe lunghe accavallate alla Alba Parietti, in tv sciorina la sua litania che nel terzo secolo ha rinnovato quella famosa della prima repubblica che cominciava così: Dove eravate voi quando