Bilancio Juve, le parole del Prof. Bava

IL BIANCONERO
Bilancio Juventus, Prof. Bava al BN: ‘La strada è quella giusta. Non è da escludere un nuovo aumento di capitale, Vlahovic così è insostenibile’

Le nostre pericolose fragilita’

ALDO CAZZULLO
Guerre e tensioni. Stiamo vivendo un momento storico nel quale i governi democratici si stanno rivelando deboli e impotenti

Scuola/Quegli studenti che parlano come gli adulti (e non vogliono il merito)

A “Porta a Porta” si parla di scuola con il ministro Valditara e 4 studenti. Lo studente di destra dà ragione al ministro, quella di sinistra ai sindacati, ma nessuno vuol sentir parlare di merito in Italia. L’ascensore sociale si è bloccato, dice il ministro, ma se i giovani non vogliono il merito forse preferiscono la società di prima, dove prevalevano vincoli di sangue e di classe

I due campi di Maurizio Crozza

Il genovese Maurizio Crozza nasce come attore ma poi scopre di essere un bravo imitatore. Ritratto veritiero di un successo costruito su due filoni, sull’imitazione dei fool e sulle prediche politiche

Lorella, insegnante di valore

(11/12/17) C’è un’insegnante di Milano, Lorella Carimali, prof di matematica al Liceo Scientifico Statale Vittorio Veneto, tra i 50 finalisti del Global Teacher Prize 2018 della Varkey Foundation, che mette in palio un milione di dollari. Giunto alla quarta edizione, il premio ha ricevuto quasi 40.000 nomine e domande provenienti da 173 Paesi del mondo. […]

Aldo Cazzullo il campo largo

ALDO CAZZULLO
Non credo al «campo largo», e neanche all’alleanza tra il Pd e i 5 Stelle. Che si metteranno insieme se avranno la sensazione di poter vincere le elezioni politiche; ma poi farebbero molta fatica a governare.

Nessuno descrive la tv 2024 meglio di Andrea Minuz

ANDREA MINUZ
Conduttori che intervistano conduttori, amarcord infiniti sulle stesse trasmissioni, talk pomeridiani fatti con lo stampino. Una metatelevisione fatta per addetti ai lavori, e sempre meno per gli spettatori che nel frattempo spariscono

Club Amici Italiani di Trump: Salvini, Conte,Meloni (e siamo a 3)

Ormai appare chiaro che il Club Amici di Trump, il golpista americano che anche se perdera’ con Harris non riconoscera’ la sconfitta, in Italia conta 3 soci: Salvini, Meloni e Conte. Con quest’ultimo l’opposizione antifascista intende pure fare il fronte antiMeloni. Cosi’ e’ tutto piu’ chiaro, no?

Alba Parietti

Una lunga intervista ad Alba Parietti sul Corsera pone una domanda a tutti i lettori: perche’?

Il M5s abbraccia il berlusconismo per paura di non poterlo odiare più

ANTONIO GURRADO
Il meta-movimento di Grillo è lo specchio caricaturale del fare politica all’italiana, in cui comunque vada sarà sempre più comodo salire sul carro del vincitore. La transumanza pentastellata in Forza Italia ci mostra quanto l’astio senza freni verso un’idea sia solo il primo passo per innamorarsene

Putin e Netanyahu/Per fare una frittata occorre rompere delle uova?

FRANCESCO CUNDARI
La dissonanza cognitiva di chi, a sinistra, vede in Vladimir Putin il campione del fronte anti-imperialista e l’abbaglio di chi, tra conservatori e liberali di varia estrazione, si ostina a vedere in Netanyahu il difensore della liberaldemocrazia occidentale.

Il pasticcio delle armi all’Ucraina

ANGELO PANEBIANCO
L’Italia politica è divisa fra chi vuole darla vinta a Putin (niente più armi a Kiev) e chi sostiene l’Ucraina ma a patto che non esageri nel suo impegno a difendersi

Scuola, ecco come viene costruita la «fabbrica» dei precari

MARTA CAMILLA FOGLIA, MILENA GABANELLI, FRANCESCO TORTORA
Secondo i sindacati sono 250mila gli insegnanti precari, secondo il MIM sono 165mila (ma esclude i precari senza incarico annuale). Storia di come si e’ creato il precariato e non si riesce a eliminarlo.

Giovanna Vitale/Ah, les italiennes

Come sintetizza Giovanna Vitale su Repubblica Schlein sull’Ucraina ha votato come Meloni, Giuseppi come Salvini. E i due vogliono fare il campo santo o largo che dir si voglia. Ah, les italiennes, esclamano gli stranieri

Lamezia/Arrivano le elezioni comunali tenetevi forte

Arrivano le elezioni comunali 2025 e i lametini vedono cose che non hanno mai visto. Anche il deja vu, come nel film “Ritorno al futuro”. Ma siamo agli inizi e ne vedremo delle belle, tranne all’aeroporto dove il brutto e’ gia’ cominciato da tempo.